Emanuele Sartoris & Massimiliano Génot “Intorno al Totentanz” oggi a Bologna

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Domenica 20 ottobre 2019 alle ore 17.00 rilettura dell’opera di Franz Liszt alla luce dell’improvvisazione al Palazzo Grassi

BOLOGNA – Il concerto di apertura del prossimo 20 ottobre della stagione di musica classica presso la fondazione Liszt a Bologna da parte di un pianista jazz come Emanuele Sartoris proprio nel giorno dell’anniversario della nascita di Franz Litsz non è un caso, non è una scelta, non è un calcolo, è qualcosa di più … è magia.

Il torinese Emanuele Sartoris che Carla Moreni, autorevole critico di musica classica de Il Sole 24 Ore, colloca in quella “terza corrente” cara a Gunther Schuller, si confronta, in questa occasione, con l’opera di Franz Liszt, proprio il grande compositore che aveva l’abitudine di non considerare mai un’opera definitivamente conclusa, ma di modificarla ogni volta che gli tornava fra le mani, adeguandola alle circostanze esterne o alle nuove concezioni artistiche.

Quale migliore occasione per un pianista Jazz con solide radici nella musica classica realizzare un programma di questo spessore artistico così importante anche dal punto di vista della sperimentazione e dell’improvvisazione.

Da alcuni anni Emanuele Sartoris si alterna con competenza e preparazione e con crescente successo fra repertori musicali apparentemente distati fra loro, che con il suo estro creativo riesce a fondere creando nuova musica.

Il concerto-omaggio a Franz Listz è una nuova occasione per esibirsi insieme al Maestro Massimiliano Génot nel loro progetto artistico “CrossOver PianoDuo”, un collaudato duo che vede il giovane e preparato pianista Sartoris con il Maestro Génot, che nella sua carriera ha seguito il classico percorso dei virtuosi: accademie, premi, concorsi, teatri, incisioni, e che, guarda caso, insegna improvvisazione storica e crossover al Conservatorio di Torino.

Uno straordinario duo in cui l’interpretazione di un pianista si trasforma in improvvisazione in contemporanea dell’altro, e viceversa, creando insieme un gioco di grande abilità esecutiva e profondità musicale.

Emanuele Sartoris
Avviato allo studio dello strumento dall’età di 10 anni, rapidamente inizia ad interessarsi al Blues e a tutta la musica nera e successivamente alla tradizione classica e alla musica moderna.
Approda alla musica jazz frequentando seminari di improvvisazione e orchestrazione, fino al diploma sotto la guida di Dado Moroni presso il Conservatorio di Torino dove consegue anche la Laurea in Composizione ed Orchestrazione Jazz con il massimo dei voti sotto la guida di Furio Di Castri e Giampaolo Casati.
Suona in numerosi festivals tra cui Torino Jazz Festival, Open Papyrus Jazz Festival, Novara Jazz Festival, Moncalieri Jazz Festival, Narrazioni Jazz 2017, Joroinen Music Festival in Finlandia.
Unisce un’intensa attività concertistica a quella didattica, da seminari come “Piano Experience” presso la Fiera Internazionale del pianoforte di Cremona insieme al Maestro Massimiliano Gènot fino all’insegnamento presso lo stesso Conservatorio di Torino.
Ospite musicale stabile nella trasmissione “Nessun Dorma” su Rai 5, condotta da Massimo Bernardini ha modo di collaborare tra i tanti con ospiti del calibro di Eugenio Allegri, Enrico Rava, Tullio De Piscopo ed Eugenio Finardi.

Massimiliano Génot
nato nel 1968 a Pinerolo, inizia precocemente lo studio della musica presso diplomandosi in pianoforte a sedici anni col massimo dei voti segue il diploma in composizione e il Diploma di Eccellenza al termine del primo periodo di perfezionamento, prosegue gli studi presso il Conservatorio Superiore di Ginevra, dove ottiene il “Premier Prix de Virtuosité avec distinction” ed il “Prix Filipinetti”.
Premiato in numerosi e prestigiosi concorsi, nazionali ed internazionali, ha suonato per il Maggio Musicale Fiorentino, per Settembre Musica e il Teatro Regio di Torino, la Sagra Musicale Malatestiana, l’Accademia di Musica del Montenegro, per l’Università Bocconi di Milano,  il Politecnico di Torino, la Scuola Normale di Pisa, in Brasile per l’“Oficina de Musica de Curitiba”, l’Università di Coimbra, per la Mushashino Foundation di Tokyo, il Mittelfest, il Teatro La Fenice di Venezia, alla Musikhalle di Amburgo, al Gasteig di Monaco, alla Konzertsaal di Friburgo, al Museo Chopin di Varsavia e all’Accademia Musicale di Cracovia, e di recente in Vietnam, in Argentina, Ecuador, Cina.
Come solista con orchestra con l’Orchestra Sinfonica “Arturo Toscanini” di Parma, l’Orchestra del Festival Internazionale di Brescia e Bergamo “A. B. Michelangeli”, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, la Savaria Orchestra, la Sinfonica Nazionale dell’Ecuador, l’Orchestra Bruni di Cuneo.
Insegna attualmente Pratica pianistica presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino, affiancando corsi specialistici di Tecnica Pianistica. Ha tenuto lezioni-concerto al Dams di Torino e, nell’ambito del programma Erasmus, master class e concerti al Conservatorio Reale di Bruxelles, all’Accademia Nazionale Jan Paderevsky di Poznan, all’Accademia Nazionale  di Danzica e all’Università Yldiz di Istanbul.