Editoria. Solidarietà della Regione ai giornalisti di Gazzetta di Reggio, Gazzetta di Modena e Nuova Ferrara in sciopero.

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Baruffi-Calvano: “Fondamentale tornare al tavolo del confronto”

logo regione emilia romagnaBOLOGNA – “Auspichiamo che si creino le condizioni necessarie per tornare, con serenità, al tavolo del confronto sul futuro dei giornalisti e di quello delle testate. Farlo è necessario per disegnare insieme soluzioni condivise che non penalizzino i lavoratori e consentano di realizzare gli investimenti annunciati”.

Solidarietà della Regione Emilia-Romagna ai giornalisti in sciopero di Gazzetta di Reggio, Gazzetta di Modena e Nuova Ferrara viene espressa dal sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Davide Baruffi, e dall’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano.

I giornalisti delle storiche testate emiliano-romagnole, radicate nel panorama informativo regionale e nazionale, sono in stato di agitazione dopo aver respinto la proposta dell’editore, Gruppo Sae, di ricorso “massiccio” agli ammortizzatori sociali.

“È necessario che venga tutelato il patrimonio di professionalità che i giornalisti rappresentano, insieme a tutti gli altri lavoratori e lavoratrici che ogni giorno danno vita ai tre quotidiani emiliani. Così come va perseguita e concretizzata una prospettiva editoriale che abbia nella qualità dell’informazione e nell’attenzione verso i lettori elementi imprescindibili per il pluralismo di voci che contraddistingue una società aperta e innovativa”, aggiungono Baruffi e Calvano.

Sae meno di un anno fa ha rilevato dal Gruppo editoriale Gedi la proprietà dei tre quotidiani emiliano-romagnoli e del Tirreno.