I DAE rappresentano utili strumenti di primo soccorso che, riducendo i tempi di intervento, permettono di aumentare notevolmente le probabilità di sopravvivenza di un individuo colpito da arresto cardiaco. Per questo si è deciso di installarli in aree ad accesso pubblico, all’interno del Campus, per facilitarne individuazione e utilizzo e metterli a disposizione non solo della comunità universitaria ma anche della cittadinanza, la cui affluenza al Campus, per attività sportive e/o ludico-motorie, è sempre elevata.
“L’attenzione verso la cultura della prevenzione è e deve sempre restare a massimi livelli, ed è per l’Ateneo motivo di orgoglio poter dare un piccolo contributo alla comunità e rendere il territorio del Campus cardioprotetto”, ha osservato il Rettore Paolo Andrei.
“Alimentare la consapevolezza e il ruolo della prevenzione, anche attraverso la collaborazione attiva con il territorio è, nel nostro Ateneo, un obiettivo primario. I DAE installati costituiscono piccole attenzioni che possono aiutare a migliorare la qualità della vita e intervenire prontamente in caso di emergenza”, ha aggiunto il Prorettore Vicario Paolo Martelli.
I due totem per defibrillatori con teca da esterno riscaldata acquistati dall’Ateneo sono stati installati e collegati con il supporto e il contributo di SIRAM.
Grazie all’applicazione dell’offerta migliorativa proposta in fase di gara dall’ATI formata da Cosmopol S.p.a. e Metronotte PC s.r.l., che hanno in gestione il servizio di vigilanza e portierato all’interno delle strutture di Ateneo, sono stati messi a disposizione dell’Università ulteriori 16 DAE in comodato d’uso gratuito, installati in prossimità degli accessi principali e delle portinerie dove è presente personale adeguatamente formato in caso di necessità. Salgono così a 32 i DAE presenti all’interno delle varie strutture dell’Università di Parma.
COS’È UN DAE
Un defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) è un apparecchio salvavita in grado di erogare una scarica elettrica al cuore in caso di arresto cardiaco dovuto a fibrillazione ventricolare (causa più diffusa di arresto cardio-circolatorio), aritmie e tachicardia ventricolare”. Un DAE è in grado di determinare automaticamente se il paziente è stato colpito da arresto cardiaco. Soltanto se il paziente si trova in questa condizione, il dispositivo si predispone per erogare la scarica elettrica selezionando il livello di energia necessario; l’utente che utilizza il defibrillatore, infatti, non ha in alcun modo la possibilità di erogare uno shock al cuore del paziente se il dispositivo non lo ritiene necessario. Queste apparecchiature sono molto sicure e semplici da utilizzare: sono dotate di una guida vocale che si attiva immediatamente dopo l’accensione; occorre solo applicare correttamente gli elettrodi sul petto del paziente e seguire le indicazioni.
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