Donna Vincenza al Ballo il 19 novembre al Teatro San Prospero

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REGGIO EMILIA – Venerdì 19 novembre alle ore 21.00 al TEATRO SAN PROSPERO, va in scena lo spettacolo DONNA VINCENZA AL BALLO. Ambientato nel 700 lo spettacolo parla di un tema troppo nascosto per la sua importanza: il gioco d’azzardo. A seguire ci sarà un intervento della psicologa Chiara Pracucci che spiegherà la serietà di questa malattia. Poi avremo la testimonianza di una madre di famiglia e un padre di famiglia che racconteranno la loro storia di ex giocatori. Il tema ci sta particolarmente a cuore perché moltissimi stanno cadendo nella trappola del gioco: dai gratta e vinci alle slot machine e purtroppo vista la vergogna che si prova non viene esternato e resta sommerso; in realtà è una vera e propria malattia.

DONNA VINCENZA AL BALLO è un atto unico scritto e diretto dal M° Antonio Fava. In scena Cecilia di Donato, Jeane Santos Dias e Alessandro Garuti. Organizzazione Dina Buccino.

Vincenza Vittoria Degli Invitti, è una giovane donna veneziana. È affascinante, pepatissima, molto corteggiata dagli uomini. La sua sontuosa dimora, nel cuore della Serenissima, non l’ha mai acquistata, non l’ha ereditata, non l’ha edificata, non è stata regalata e nemmeno lei paga un affitto: l’ha vinta al gioco.

Siamo nella Venezia del 1766, al massimo del suo splendore, a pochi passi dalla fine. È l’ultimo giorno di carnevale, domani tornerà il silenzio, la compunzione. Forse.

Donna Vincenza, assistita con grande solerzia dai suoi due valletti, si alza presto, prima del solito: occorre prepararsi per il Gran Ballo Finale di Carnevale, presso la dimora di un pezzo grossissimo della Repubblica. Fa prove di costumi, di ballo, di seduzione, di cifrario segreto col ventaglio, di maschere, di gioco. Soprattutto di gioco. Qualcuno fra quei ricconi sarà spennato, spolpato, svuotato dalla sua abilità di giocatrice, dalla sua imbattibilità, dal suo fascino.

Riceve messaggi, foglietti, tanti, da corteggiatori e tutti intendono incontrarla stanotte al ballo. Risponde a tutti e porge una seppur vaga speranza.

Nell’insieme, per esperienza ma anche per intuizione, elabora la sua strategia per una nottata strabiliante di successi come diva di società, che sa di esserlo, e come accaparratrice di ricchezze altrui.

Ma riceve il messaggio che non avrebbe mai voluto ricevere. Il gioco la arricchisce, il gioco la mette nelle situazioni più imprevedibili, fra le quali quella che, come un destinaccio insistente ora bussa alla porta …

Un’ora e dieci minuti, retti magistralmente da un’attrice straordinaria, Cecilia di Donato.

Le due spalle, Jeane Santos Dias e Alessandro Garuti, perfettamente all’altezza, sprizzano espressività continua e vivace.

Spettacolo vivace, divertente, terribilmente serio.

Se volete partecipare il biglietto costa 10 euro e bisogna prenotare a:  biglietteria@teatrosanprospero.it