Il Nuovo Distretto del Cinema di Parma è ormai una realtà

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2017 02 01 Pizzarotti Ferraris Alinovi Marani sopralluogo Distretto del Cinema -2PARMA –  Sono in dirittura di arrivo i lavori legati alla realizzazione del Distretto del Cinema di Parma a seguito di interventi di ristrutturazione che hanno interessato una porzione dell’immobile denominato “Centro Civico di Quartiere Cinghio” Nord, ubicato tra largo 8 marzo e via Mafalda di Savoia, nella zona sud del quartiere Montanara. Il Comune ha stanziato 420 mila euro per dare seguito al progetto che si è concretizzato in un percorso di riqualificazione e rigenerazione dell’intero complesso e che potrà proseguire nei prossimi anni con ulteriori finanziamenti del Piano Periferie, con la realizzazione di una biblioteca di quartiere in Villa Ghidini.
Il sindaco, Federico Pizzarotti; l’assessore ai lavori pubblici, Michele Alinovi, l’assessore alla cultura, Laura Maria Ferraris e l’assessore alle politiche giovanili, Giovanni Marani, hanno effettuato un sopralluogo alla struttura i cui lavori saranno conclusi entro gli inizi di marzo.

Soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino, Federico Pizzarotti, che ha parlato di un importante progetto che vede la realizzazione di uno spazio trasversale a servizio del quartiere e della comunità, un vero e proprio presidio del territorio di grande rilevanza.

L’assessore ai lavori pubblici, Michele Alinovi, ha ricordato come siano in dirittura d’arrivo i lavori per 420 mila euro per un progetto di recupero che sarà completato con lo stanziamento di due milioni di euro per intervenire nella riqualificazione di villa Ghidini con la possibilità di ridare dignità alla villa dove avrà sede una nuova biblioteca di quartiere che sia affianca alle biblioteca di Alice ed alla Pavese in modo da favorire la cultura nei quartieri e l’inclusione sociale.

Il progetto nasce dal coordinamento tra assessorati ai lavori pubblici, assessorato alla cultura ed assessorato alle politiche giovanili, come ha ricordato l’assessore Giovanni Marani.

L’assessore alla cultura, Laura Maria Ferraris, ha parlato di un progetto ambizioso per fare dei nuovi spazi un vero e proprio centro di produzione cinematografica grazie anche al coinvolgimento di Università degli Studi di Parma, di Officine On/Off e di istituzioni culturali. Sarà un centro dedicato ai talenti che si occupano di cinema, un luogo di formazione e produzione, dove verrà realizzata anche una biblioteca di quartiere negli spazi di Villa Ghidini con diversi servizi multiculturali a disposizione del territorio.

Le funzioni del Nuovo Distretto del Cinema comprendono: la Nuova Scuola di Cinema e di Video dell’Università di Parma (al piano primo), Nuovo laboratorio di cinema e di video in co-working del Comune di Parma (al piano primo), Nuova Sala Civica (al piano terra), Nuova Foresteria Civica a servizio del polo del cinema e del video (al piano terra). Sono stati effettuati interventi sulla parti esterne dell’edificio e su quelle interne: tetto, murature perimetrali, serramenti e impiantistica, realizzazione di alcune opere di trasformazione e messa a norma di impianti elettrici e riscaldamento, con l’obiettivo di rendere nuovamente fruibili gli spazi in modo da ospitare nuove funzioni di tipo culturale.

Il progetto del Nuovo Distretto del Cinema di Parma ha tenuto conto della storia dell’edificio che lo ospita, della sua valenza socio – culturale. L’immobile, sorto come edificio agricolo, fu oggetto di una profonda ristrutturazione a partire dal 1979, quando fu acquisito al patrimonio del Comune, a seguito della trasformazione dei terreni agricoli in lottizzazioni Peep. Da allora, ha sempre funzionato come catalizzatore di attività culturali e sociali. Il complesso Centro Civico di Quartiere si compone di tre edifici: il Cinema Teatro Edison, con sala espositiva ed appartamento annesso, della Villa Ghidini, già sede di attività culturali e sociali in attesa di interventi di ristrutturazione post terremoti 2008 e 2013 e che verrà trasformata in biblioteca di quartiere, e del Centro Civico, oggetto dell’attuale intervento che, al piano terra, ospita il Bar ed il Circolo Ricreativo. L’immobile si compone di due corpi di fabbrica.

2017 02 01 Pizzarotti Ferraris Alinovi Marani sopralluogo Distretto del Cinema -3La porzione verso largo 8 marzo ospita al piano terra il Centro ricreativo con bar e due locali utilizzati come spazi di ritrovo più alcuni locali accessori e servizi igienici e che non sono stati oggetto di intervento. Al primo piano si trova la vecchia sala civica, con tre locali ad uso ufficio e servizio igienico, che è stata trasformata in Scuola di Cinema dell’Università di Parma. Per questa porzione è stata operata la revisione e sostituzione di una porzione del tetto, segnato da alcune infiltrazioni. Sono state aperte due nuove porte interne per meglio sfruttare gli spazi; è stato rimesso a norma l’impianto elettrico, completamente rifatto il servizio igienico anche per diversamente abili, sono stati ripuliti i pavimenti, ritinteggiati muri e soffitti e installata una nuova caldaia.
Il secondo corpo di fabbrica, situato verso via Mafalda di Savoia e villa Ghidini, è costituito da un ex rustico in muratura portante parte in pietra e laterizio a vista e parte intonacato, con tetto in coppi. Sino ad oggi ha ospitato la foresteria. L’intervento ha previsto, in parte, il mantenimento della funzione di foresteria, al piano terra, con tre camere ed un locale living ad uso comune dotato di tutti i servizi necessari a questa funzione. Mentre due dei locali attualmente destinati a foresteria al piano terra sono stati uniti e trasformati in Nuova Sala Civica con servizio igienico e con impianto di riscaldamento e raffrescamento autonomo. Gli spazi al primo piano, con accesso dalla scalinata monumentale collocata a sud del complesso, sono stati ristrutturati in modo da utilizzati come Laboratorio Video in co-working del Comune di Parma. La ristrutturazione ha interessato il rifacimento del tetto in coppi, i serramenti danneggiati, sono stati ripuliti i pavimenti e ritinteggiati i muri; è stato messo a norma l’impianto elettrico. E’ stato demolito il vecchio ascensore non più recuperabile, collocato al centro della corte che divide il centro civico da villa Ghidini. L’ascensore sarà ricollocato a fianco della scala monumentale in posizione più funzionale e conforme alle indicazioni della Soprintendenza.