Discriminazioni, giovani al centro di “Famiglie senza pregiudizi”

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I progetti realizzati con gli studenti delle scuole superiori nell’incontro a cura Centro per le famiglie in programma martedì 16 novembre per parlare di differenze e inclusione

Discriminazioni 1, disegno dei ragazzi del Venturi

MODENA – “Perché la nostra società è ancora così… discriminante, giudicante, iniqua, insostenibile, inefficace? Come ci si prepara ad entrare in questo mondo con consapevolezza, competenza, autonomia? Sono queste tra le domande più frequenti poste dagli studenti di diverse scuole superiori di Modena (Barozzi, Muratori, San Carlo, Selmi, Sigonio e Wiligelmo) coinvolti nel Progetto Cantieri giovani 20/21 del Csv Terre Estensi.

Allo stesso modo un piccolo gruppo di ragazzi del IS Venturi, prevalentemente con bisogni educativi speciali, hanno partecipato a un progetto appositamente pensato per loro: hanno colorato la prepotenza di bullismo e prevaricazioni, le discriminazioni e l’isolamento, ma anche la tolleranza, la solidarietà, l’inclusione e i loro disegni saranno esposti presso il Centro delle famiglie del Comune di Modena dall’1 dicembre.

Entrambe le esperienze che vedono protagonisti i giovani saranno illustrate martedì 16 novembre durante “Famiglie senza pregiudizi: un incontro per parlare di differenze, discriminazioni e inclusione” a cura Centro per le famiglie del Comune di Modena. Attraverso l’incontro, on line dalle 18 alle 20 (per iscriversi: https://forms.gle/KaMvUmmeb6RuVK1LA), prosegue infatti la rassegna “Comunità coesa e inclusiva al fianco delle famiglie” che intende sottolineare il protagonismo delle famiglie nel contesto comunitario, favorendo l’attivazione di risorse personali e familiari in una logica di solidarietà, accoglienza e partecipazione alla vita sociale.

Durante l’iniziativa del 16 novembre Francesca Vaccari, operatrice sportello antidiscriminazione del Centro per le Famiglie spiegherà l’attività dello sportello; Meris Bolognesi, coordinatrice del progetto Cantieri Giovani illustrerà i risultati del progetto che attraverso tre percorsi ha raggiunto oltre 1200 studenti di 65 classi delle scuole superiori, tra settembre e dicembre 2020, in un anno scolastico molto difficile anche per i ragazzi a causa della pandemia. Infine, Elisa Fraulini e Angelica Polmonari, responsabili Gruppo Donne Arcigay Modena presenteranno il progetto che il Gruppo sta realizzando in collaborazione con Stradanove (https://www.stradanove.it/lifestyle/stradanove-e-gruppo-donne-arcigay-di-modena-una-nuova-collaborazione/la-nuova-collaborazione-di-stradanove-con-il-gruppo-donne-arcigay-di-modena).