Disarmo il 9 luglio in concerto a Bologna

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Disarmo

BOLOGNA – Con le sue precedenti band è stato a Sanremo Giovani, entrando nella compilation del festival, e al concertone di Vasco Rossi al Modena Park. Poi Claudio Luisi ha scelto la carriera da solista, affrontato X Factor e infine pubblicato, due mesi fa, il suo primo album “In anima”, che ne mostra le doti di originale songwriter. Con un nuovo nome: Disarmo. Lo vedremo e ascolteremo “live” a Teatri di Vita (Parco dei Pini, via Emilia Ponente 485, Bologna), venerdì 9 luglio alle ore 21, al festival “Cuore d’Aria” nell’ambito di “Bologna Estate 2021”, con il supporto di Comune di Bologna e Regione Emilia Romagna, e con il contributo della Fondazione del Monte.

Al termine, appuntamento con il dj-set di Green Everywhere. In contemporanea, in sala, si potrà assistere alla proiezione di “Anzianità in arancione”, il progetto streaming di Stefano Casi e Katia Ippaso realizzato durante la chiusura per la pandemia, che ha coinvolto diversi anziani italiani.

Sono sempre aperte la mostra fotografica di Davide Conte “Una Città fuori dal Comune” e l’installazione interattiva “Gentilezza/Leggerezza” di Andrea Ferrato / Metabox Sensibilità Aumentata.

Informazione e prevendita sulla app di Teatri di Vita, accessibile dal sito teatridivita.it; info: 333.4666333urp@teatridivita.it.

ORE 21: DISARMO in concerto

E’ uscito solo da poco più di due mesi l’album di debutto di Disarmo per Fonoprint: “In anima”. E’ solo l’ultimo dei progetti musicali di Claudio Luisi, che si è già fatto conoscere fin dal 2011, quando il suo gruppo Infranti Muri viene selezionato a Sanremo Giovani con il brano “Contro i giganti” ed entra nella compilation “Sanremo 2011”. Successivamente, in coppia con Lee Boyes crea la formazione EX, con cui vince lo Standing Ovation Contest, aggiudicandosi l’esibizione al concerto di Vasco Rossi dell’1 luglio 2017 al Modena Park, e vincendo il premio della critica Fonoprint nel concorso Fiat Music. Inizia poi il nuovo  progetto da solista con il nome Disarmo, con cui pubblica alcuni singoli, come “Pillole 2D” e “Piombo”, e partecipa a X Factor 2020, fino al suo primo album “In anima”, dove esprime il suo mondo più intimo e introspettivo con un’eleganza che unisce il nu-soul e il r&b contemporaneo cercando una via originale al songwriting.

ORE 22

DJ GREEN EVERYWHERE

Tutti i venerdì sera, dopo il concerto, la musica continua con Green Everywhere. Dj e vivaista (a Senape Vivaio Urbano), Green Everywhere ama mescolare la melodia pop e dance ai ritmi più serrati techno e minimal. Ha collaborato per diversi anni con Radio Kairos e suonato anche durante gli attacchi di guerrilla gardening del gruppo Terra Di Nettuno e negli Extemporary Music Set del collettivo UrbanResistDance. Ha suonato in molti club e circoli bolognesi, da Atlantide al Cassero, dal TPO a Dynamo, dal carro del Pride 2015 alla Roboterie, arrivando negli ultimi anni a far parte del collettivo Ryno e a suonare come resident dj alle serate organizzate in Cesteria e al Rural Pride.

ORE 22.15

ANZIANITÀ IN ARANCIONE

Tre appuntamenti in diretta on line durante i mesi di chiusura del teatro: tre sguardi in tre “fragilità” per racconti in prima persona dall’anno della pandemia. Ogni venerdì del festival e l’ultima sera sarà possibile rivedere queste tre “inchieste poetiche” curate da Katia Ippaso e Stefano Casi, da un’idea di Andrea Adriatico. Stasera tocca a “Anzianità in arancione”, ovvero 9 incontri con persone anziane di diverse regioni italiane, in dialogo con giovani nipoti o amici, alle prese con la pandemia, tra resilienze e resistenze, tra sconforti e coraggio guardando al futuro. Con Maria Grazia Sughi, 80 anni, Cagliari (insieme a Giulia Muroni); Carla Cazzola, 79 anni, Bologna (insieme a Matteo Erra); Vittoria Ruggiero, 80 anni, Corato (Bari; insieme a Carlotta Mazzilli); Rosa Maria Cappelli, 76 anni, Castrovillari (Cosenza; insieme a Domenico Perri); Angela Tagliaferri, 75 anni, e Enzo Olivieri, 77 anni, Napoli; Renata Toffolo, 78 anni, Vimodrone (Milano; insieme a Giulia Barion); Angelo Faccioli, 85 anni, Quinto Valpantena (Verona; insieme a Serena Castellani); Massimo Guarascio, 76 anni, Roma (insieme a Albertina Guarascio); Lilia Baldocchi, 84 anni, Vicopisano (Pisa; insieme a Federica Rubino).

MOSTRA PERMANENTE: UNA CITTÀ FUORI DAL COMUNE – fotografie di Davide Conte

Davide Conte ha inaugurato un modo nuovo di essere al tempo stesso fotografo e amministratore, raccontando su Instagram la città di Bologna e l’impegno di amministratore pubblico (come assessore al bilancio del Comune di Bologna) fondendo immagini di grande suggestione e riflessioni sul senso più genuino della “res publica”, come fossero pagine visionarie di un diario intimo/pubblico, tra politica, spiritualità e giornalismo. Al festival sono in esposizione 20 fotografie.

INSTALLAZIONE PERMANENTE: GENTILEZZA/LEGGEREZZA – installazione di Andrea FerratoMETABOX Sensibilità Aumentata

Due parole che sembrano uscite da un’altra epoca e che sono più che mai necessarie nei nostri tempi: nell’installazione di Andrea Ferrato “Gentilezza” e “Leggerezza” sono due scatole di metallo, con le quali i visitatori sono invitati a interagire tramite un qr-code attraverso il quale possono inviare la loro idea di “gentilezza” e “leggerezza” che sarà poi pubblicata sul sito dell’artista. Il progetto è una produzione del collettivo multidisciplinare “METABOX sensibilità aumentata”.

Il concerto di Disarmo

Il nuovo corso e il primo album

dopo il concertone di Vasco Rossi

e l’esperienza a X Factor

Al termine, dj-set di Green Everywhere

Bologna, Teatri di Vita, 9 luglio 2021