Diritti umani: l’Università di Parma esprime la propria preoccupazione per il ritiro della Turchia dalla Convenzione di Istanbul

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PARMA – L’Università di Parma esprime forte preoccupazione per “il ritiro della Turchia dalla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica” (Convenzione di Istanbul), come anche “l’esitazione, rispetto alla stessa Convenzione, da parte degli Stati europei che non l’hanno ancora ratificata”. 

L’Ateneo, con delibere di Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione, prende così posizione nei confronti di una vicenda di estremo rilievo in materia di tutela e difesa dei diritti umani, che ha profondamente scosso la comunità internazionale.   Il Rettore ha ricevuto il mandato di “invitare le istituzioni accademiche nazionali a sollecitare un intervento da parte dell’Italia affinché l’Unione Europea possa ribadire i valori fondamentali e universali su cui si dovrebbe costruire sia la comune convivenza civile che il nostro posizionamento internazionale”. 

La parità di genere come elemento essenziale e indiscutibile di ogni democrazia e il contrasto a tutte le forme di violenza nei confronti delle donne pongono al centro del dibattito i temi della tutela dei diritti umani: è per questo che l’Università di Parma, luogo di cultura e di sapere, di formazione di cittadini e cittadine del mondo, fa sentire la sua voce su una materia così delicata.