Rimini

Dichiarazione del vicesindaco Gloria Lisi

RIMINI – Dichiarazione del vicesindaco Gloria Lisi:

“Secondo l’ultimo rapporto Istat il 21% delle donne italiane – pari a 4,5 milioni – è stata costretta a compiere atti sessuali e 1 milione e mezzo ha subito uno stupro o un tentativo di stupro. Numeri agghiaccianti e oltretutto incompleti, se si pensa alla difficoltà di molte vittime di denunciare gli abusi subiti, per vergogna, per paura o spesso perché l’abuso si consuma nel luogo dove più ci si dovrebbe sentire protetti, ovvero tra le mura domestiche. Un fenomeno di una gravità assoluta e dalle diverse sfaccettature e che negli ultimi giorni è tornato alla ribalta con ferocia a Rimini, ma anche a Milano, in Brianza come in Puglia.

Ad una settimana dalla brutale violenza che si è consumata per mano di un branco di delinquenti nella nostra città, la nostra comunità è ancora profondamente turbata. Sembra di tornare al gennaio scorso, quando ad essere colpita fu Gessica Notaro, aggredita con modalità diverse da quelle che ci racconta la cronaca di questi giorni, ma allo stesso modo drammatiche e tragiche.

Sono storie di violenza efferata che non vogliamo e non potremo mai dimenticare e che non possiamo affogare nel mare di un’analisi statistica impietosa, che ci riconsegna un Paese dove l’abuso sulle donne è all’ordine del giorno. Vittime che hanno storie e percorsi differenti alle spalle, racconti di follie eccezionali o di drammi della quotidianità, con un unico terribile comune denominatore: la vulnerabilità della donna in quanto oggetto di desiderio, e quindi di odio quando non si può possedere.

Sull’onda dell’emozione di questi giorni possiamo lanciare le proposte più disparate, draconiane o sociologiche, ma non c’è soluzione efficace se non si affronta di petto e in maniera concreta il tema del ruolo della donna e del diffuso senso di impunità per chi si arroga il diritto di sfruttarne il corpo a suo piacimento, facendo leva su un senso di proprietà retaggio di un passato che eravamo convinti di aver superato.

Come non possiamo permettere che un fenomeno così complesso venga strumentalmente piegato a logiche da campagna elettorale, tanto a livello locale quanto su scala nazionale. E’ una questione di cultura, di educazione e di formazione, aspetti imprescindibili che solo chi ha un approccio superficiale al tema può sottovalutare. Anche da questo punto di vista è impegnata la “Casa delle donne” del Comune di Rimini, che dal 2004 accoglie ogni giorno tutte le donne costrette a subire violenze magari più striscianti, che si consumano nel silenzio e che invece devono venire a galla. Un’attività di ascolto, di aiuto e di informazione indispensabile per contrastare una vera piaga sociale, che come tale va affrontata”.

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

Con il gruppo di lettura “Le scrittrici dimenticate” si parla del libro “Althénopis” di Fabrizia Ramondino

Appuntamento martedì 30 aprile 2024 alle 16.45 in via Grosoli 42 (Barco – Ferrara) FERRARA…

7 ore fa

Centro estivi, quasi 5mila accessi nel pomeriggio per le iscrizioni

Alle 18.30 oltre 2.000 le domande ricevute, altri 2.720 in coda BOLOGNA - Nel pomeriggio…

3 ore fa

Firma protocollo per la valorizzazione del Polo Industriale e Tecnologico di Ferrara

Giovedì 2 maggio 2024 alle 14.30 nella Sala Conferenze IFM di piazzale Donegani 12 a…

3 ore fa

Consiglio comunale, approvato un ordine del giorno

BOLOGNA - Nel corso della seduta di oggi, il Consiglio comunale ha approvato un ordine…

3 ore fa

Consiglio comunale, le delibere approvate

BOLOGNA - Nel corso della seduta di oggi, il Consiglio comunale ha approvato tre delibere.…

3 ore fa

Con il gruppo di lettura della Rodari si parla del libro “Lacci” di Domenico Starnone

Appuntamento martedì 30 aprile 2024 alle 17.30 in viale Krasnodar 102 a Ferrara. Ingresso libero…

6 ore fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter