Dichiarazione del sindaco di Rimini, Andrea Gnassi

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_palazzo-del-municipio-riminiRIMINI – Dichiarazione del sindaco di Rimini, Andrea Gnassi:

“Con l’ufficializzazione dell’esibizione dell’etoile Roberto Bolle, si compone sempre più il quadro di un’inaugurazione del Galli che non sarà limitata alla sola serata di apertura, il 28 ottobre 2018, ma che si snoderà lungo due mesi e attraverso decine di spettacoli per dare a tutti i riminesi, in questo arco temporale, la possibilità di entrare nel loro teatro ritrovato.

Sofisticato e popolare allo stesso tempo, luogo di relazione e non di uso esclusivo, il teatro Amintore Galli con un programma stellare che tra fine ottobre e dicembre, con eventi speciali, stagione di prosa e Sagra Malatestiana, vedrà alternarsi Cecilia Bartoli, Roberto Bolle, Valerij Gergiev, Peppe e Toni Servillo, Svetlana Zakharova, e tutti gli altri grandi interpreti della Sagra malatestiana e della rassegna teatrale. Insieme a questi, le esibizioni degli istituti musicali e delle migliori espressioni musicali della nostra città e del nostro territorio, insieme a cicli di incontri sulla storia del teatro di Rimini, e numerose occasioni di fare e proporre cultura diffusa. Il teatro Galli, finita ‘la grande bellezza’ della sua lunga inaugurazione, sarà proprio questo e questo palisensto per la sua apertura è una dichiarazione di intenti per il futuro. Non sarà un luogo chiuso, in cui solo assistere, ma un motore di produzione culturale in grado di vivere, funzionare, coinvolgere per l’intero arco annuale. Gli appuntamenti tradizionali si misceleranno con le novità, con i generi, con le diverse arti e inediti protagonisti. Sofisticato e popolare, appunto”.