Dialogo con il poeta Stefano Torre al piccolo museo della poesia

22
torre e silvotti

PIACENZA – Sabato 23 dicembre 2023, alle ore 17.30

Presso il piccolo museo della poesia, nella chiesa di San Cristoforo, a Piacenza in Via Angelo Genocchi, angolo via Gregorio X, si terrà il DIALODO CON IL POETA STEFANO TORRE recentemente premiato al Senagalattica per “l’ultima preghiera”, un poema in endecasillabi fantascientifico, nel quale la salvezza è trascendente ed uno dei personaggi è Cristo.

Torre è il poeta del non nichilismo. Nelle sue opere traccia scenari d’apocalisse con echi danteschi ed omerici, ma che anche ricordano da vicino la poetica di David Maria Turoldo e di Umar Kayyam.

Chi lo ricorda per le sue ironiche performance politiche e non conosce la sua intensa interiorità resterà sorpreso, se non stupefatto, della originalità della sua poesia.

A presentare e dialogare con Stefano Torre saranno: Padre Nicola Albanesi, (Rettore del Collegio Alberoni), Edoardo Callegari (Poeta, Drammaturgo e regista teatrale) e Massimo Silvotti (Direttore del Museo della poesia).

Nell’occasione verrà presentata l’ultima silloge di Stefano Torre, intitolata “IL CANTORE DI INFINITO” e che reca la prefazione di Bruna Milani.

Si tratta di una raccolta nella quale il poeta intensifica il suo rapporto con la sacra scrittura per raggiungere il sublime, rappresentato con il solito incanto di immagini vivide che sono protagoniste della poetica di Torre già dai suoi esordi.

Note biografiche

Stefano Torre è nato a Piacenza l’8 febbraio del 1965, il giorno in cui Giuseppe Ungaretti compiva 77 anni.

Poeta Realista Terminale, Astrofilo, Ex candidato Sindaco surreale, Soggetto clinicamente Distonico, Blogger, Influencer, in gioventù è stato campione di Subbuteo.

È stato collaboratore della rivista d’astronomia COELUM, per la quale, negli anni ‘90, ha curato una rubrica dedicata all’inquinamento luminoso ed attraverso la quale ha introdotto l’argomento in Italia.

Nel 1997 si è reso protagonista, a titolo dimostrativo, del furto del dipinto Ritratto di Signora di Gustav Klimt dalla Galleria Ricci Oddi di Piacenza. Quella azione lo pose al centro della attenzione mediatica nazionale poiché, poco tempo dopo, il quadro venne effettivamente rubato.

Si è dedicato allo studio delle barriere architettoniche che limitano la fruibilità di Internet ai disabili, realizzando nel 2006, in collaborazione con l’artista Ugo Locatelli, il progetto didattico: INERNET SENZA BARRIERE, premiato dalla camera di commercio di Piacenza che ne finanziò la pubblicazione di un volume di sintesi.

Nel ’17 si è candidato Sindaco di Piacenza, con un programma elettorale basato sulla presa in giro dei politici.

Tra le sue stravaganti promesse, citiamo, quella del vulcano, ma anche il vinodotto per portare il vino nelle case, l’abolizione della morte per rendere obsoleto l’ospedale e la dichiarazione di guerra alla vicina Parma, colpevole di aver rubato il formaggio piacentino ed avergli cambiato nome in parmigiano. Il risultato finale di quella strampalata campagna elettorale fu un sorprendente 4,28%, comunque non sufficiente per farlo eleggere.

Dirige dal 1999 una azienda che si occupa di Web Design, comunicazione e pubblicità su internet.

Ha insegnato programmazione JavaScript alla Accademia di belle arti Santa Giulia di Brescia.

È membro del direttivo del Piccolo Museo della Poesia di Piacenza.

SILLOGI

– Marinai e Poeti Sono Tutti Morti (1994), con prefazione di Augusto G. Vegezzi.

– L’uovo di Lusurasco (1995)

– Il Cristallino di Piombo (2020), Con prefazione di Guido Oldani.

– Vive (2020), Con prefazione di Giovanni Anselmi.

– La distanza dalle stelle (2020)

– La valle della Tetanica (2021), Con prefazione di Paolo Gera.

– L’ultima Preghiera (2022), Con prefazione di Padre Nicola Albanesi e postfazione di Paolo Maurizio Bottigelli.

– Il metro del tramonto (2023)

– La città dei nani (2023)

– Il cantore d’infinito (2023), Con prefazione di Bruna Milani.

ANTOLOGIE

– Christmas blues (2020) con prefazione di Guido Oldani

– Carnevale dei piedi (2021) con prefazione di Guido Oldani

– Hacker pentiti contro i Realisti Terminali (2021)

– Lo sgabello degli angeli (2021) con prefazione di Guido Oldani

– Nascondere Nagasaki (2021) con prefazione di Beppe Mariano

– Il Gommone Forato (2022) con prefazione di Guido Oldani

– Fissando in Volto il gelo (2023) curata da Palo Gera ed altri.

Ha pubblicato il volume con disordinate considerazioni sociologiche e filosofiche:

– Erede al trono di Danimarca (2021)

ROMANZI

Alla vita di Stefano Torre è dedicato il romanzo di Marcello Pollastri intitolato TORRESINDACO, l’uomo che voleva portare un vulcano in città, edito da IL PAPERO. A scrivere la Prefazione del romanzo fu Andrea Scanzi.

PREMI

Nel 2023 il suo poema intitolato “L’ULTIMA PREGHIERA” ha ricevuto il premio speciale della giuria al concorso per la letteratura fantascientifica SENAGALACTICA, indetto dal comune di Senigallia.

RIVISTE

– Sue poesie tradotte in Polacco da Izabellla Teresa Kostka sono state pubblicate dalla rivista letteraria BEZKRES nell’agosto 2021

– La rivista di Astronomia COELUM ha pubblicato su diversi numeri poesie della raccolta Marinai e Poeti sono tutti morti, tra il 1994 ed il 2012.

– Nel dicembre del 2023 una sua poesia si Giuseppe Pinelli è stata pubblicata dalla rivista ODISSEA diretta da Angelo Gaccione.

FESTIVAL

Ha partecipato a numerosi Festival e reading poetici, tra i quali, il festival internazionale di poesia di Genova, e la biennale di Alessandria. Nel 2022 ha partecipato alla lettura non stop della Divina Commedia al Piccolo Museo Della Poesia Di Piacenza leggendo il XXIII canto dell’Inferno ed il IX del Paradiso. Nel 2023 ha partecipato alla Biennale Italiana di Poesia tra le Arti, della quale è stato anche autore del logo.

Nota a margine

È affetto da una rara malattia neurologica degenerativa di origine genetica denominata distonia DTY1 (dal nome del gene che ne è causa), che è stata curata con una procedura denominata DBS (Deep Brain Stimulation) consistente nell’impianto di un paio di elettrodi nelle profondità del suo cervello comandati da un paio di piccoli computer messi nel suo petto.