Definiti gli interventi infrastrutturali del progetto “Bike to Work”

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Finanziate la corsia preferenziale per bus e taxi di via Sacramora e nuove rastrelliere porta biciclette nelle scuole e nel parco del mare

palazzo del municipio RiminiRIMINI – Con una delibera approvata nella seduta del 5 novembre, la Giunta ha approvato il progetto denominato “Bike to Work”, ovvero la “messa in cantiere d’iniziative sostenibili riguardanti la fase 3 del COVID -19”. Un progetto che viene realizzato con gli incentivi per la mobilità ciclabile, concessi dalla Regione e destinati ad investimenti in questo campo.

L’intervento comprende da un lato la realizzazione di corsie riservate per il trasporto pubblico locale in Via Sacramora, dall’altro prevede l’acquisto e l’installazione di rastrelliere porta biciclette e attrezzature per la sosta delle biciclette idonee a incrementare la sicurezza, da posizionare negli istituti scolastici e nei tratti conclusi del parco del mare.

Il progetto “Bike to Work” è incluso nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, il piano strutturale e strategico di lungo periodo, previsto anche dalle direttive europee, che si pone come obiettivo principale il miglioramento dell’accessibilità alle aree urbane, mediante lo sviluppo e la diffusione di mobilità e trasporti sostenibili di alta qualità. Obiettivi che vanno sia nelle relazioni di area vasta, sia all’interno delle singole conurbazioni e che includono peraltro anche un’intensa attività di promozione e comunicazione sui temi legati alla mobilità sostenibile.

Si tratta di un intervento finanziato prevalentemente dalla Regione Emilia Romagna, che da tempo sta attivamente promuovendo diverse iniziative per sviluppare una mobilità sostenibile con una maggiore sicurezza per la circolazione ciclistica. Con una delibera regionale infatti, dello scorso maggio, è stato stabilito che al Comune di Rimini vengano trasferite risorse regionali per oltre 181 mila euro che rappresentano il 70% dei costi di questi interventi, distribuiti in parte corrente e in parte investimenti. La restante quota del 30% è a carico del Comune. Per la parte corrente il Comune di Rimini ha già destinato le risorse a politiche volte ad agevolare la fruibilità della nuova velostazione/ Bike Park da parte di studenti e lavoratori e, come previsto dal bando regionale, sta lavorando alla erogazione di incentivi per i lavoratori di aziende dotate di mobility manager che si muovono in bici sugli spostamenti casa lavoro. Per la parte investimenti, oggetto della delibera di giunta di ieri, l’esecuzione dei lavori è affidato alla società in House “Anthea Srl”.

“Siamo concentrati nel promuovere ed incentivare la mobilità sostenibile e in particolare i percorsi casa-lavoro, casa-scuola – sottolinea Roberta Frisoni, Ass.re alla Mobilità – un impegno che l’Amministrazione comunale sta mettendo in campo da tempo e non solo in questa fase di ripresa dall’emergenza sanitaria. Percorsi di valorizzazione delle politiche della mobilità sostenibile, che non sono solo un’esigenza e una possibilità per la circolazione di persone e merci, ma che significano anche migliori condizioni di rispetto dell’ambiente, del contesto socio economico della città e una migliore qualità della vita. Con le risorse messe a disposizione da questo bando regionale per investimenti sulla mobilità ciclabile abbiamo deciso di affrontare, oltre ad interventi di implementazione di percorsi dedicati alla mobilità ciclabile e al trasporto pubblico, anche la necessità di ampliare la dotazione di rastrelliere per la sosta biciclette sia nelle scuole che in altri punti della città altamente frequentati da ciclisti, come i nuovi lungomari.”