Dalla sanzione amministrativa alla denuncia penale: cambia la strategia della Polizia municipale di Rimini per il contrasto al gioco delle “tre campanelle”

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polizia-municipale-RIMINI – Sono tre, e tutti d’origine campana, i “campanellari” denunciati per inosservanza al foglio di via.

E’ il cambio di strategia adottato dalla Polizia municipale di Rimini per contrastare quel fenomeno deleterio rappresentato dal gioco delle tre campanelle che continua, nonostante tutto, a mietere vittime specie durante la stagione estiva.

Per aggredire il problema gli agenti operanti quotidianamente non applicheranno più nei confronti dei “campanellari” sorpresi e fermati durante la loro attività le disposizioni previste dal regolamento comunale di Polizia urbana (1000 euro la sanzione amministrativa prevista) ma la richiesta di foglio di via, il provvedimento che viene emesso dal Questore nei confronti di coloro che abitualmente sono dediti a condotte delittuose sulla base della segnalazione degli agenti della Polizia municipale che ne comprova la necessità.

Al contrario della sanzione amministrativa l’inosservanza del foglio di via costituisce reato, con le conseguenze previste dalla legge fino a giungere, qualora il tribunale lo ritenga, alla condanna o alle condanne quando le violazioni siano più di una con conseguente effetto di sommarsi in giudicato.

I primi tre “campanellari” erano già stati oggetto del foglio di via lo scorso anno ed ora, col nuovo fermo avvenuto nei giorni scorsi, si è configurato la violazione e, da qui, la conseguente denuncia penale da parte della Polizia municipale.

Ma, accanto a loro, saranno altre 35 le persone per le quali, proprio in queste ore, il Comando di Polizia municipale sta chiedendo l’emissione del foglio di via dal territorio comunale alla Questura. Alcuni di questi riguardano italiani ma ben 28 sono i cittadini, tutti di nazionalità rumena, sorpresi durante i controlli della Polizia municipale che si concentrano quotidianamente – in alcune zone con un presidio pressoché costante – sui viali della passeggiata serale. Anche nei loro confronti la denuncia penale per inosservanza del foglio di via avrà un potere deterrente assai più ampio della sanzione amministrativa perché, in caso di condanne reiterate, potrebbe giungere a comportare anche il decreto d’espulsione dall’Italia.

“Come contro la prostituzione – ha detto l’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – la nostra Polizia municipale sta svolgendo un’attività di contrasto al fenomeno delle tre campanelle adottando non solo tutti gli strumenti che le normative mettono a disposizione ma anche modalità nuove e originali che aumentino gli effetti e i risultati. Lo stiamo facendo per il contrasto alla prostituzione con l’applicazione di sanzioni molto severe che le modifiche delle normative ci mettono a disposizione, lo stiamo facendo a contrasto di questo fenomeno odioso come il gioco delle tre campanelle, in cui le vittime sono raggirate attraverso un sistema complesso, per certi versi apparentemente sciocco ma evidentemente raffinato, che per raggiungere i propri scopi agisce in maniera diversa e a più livelli specie sulle persone più ingenue.

Proprio per intervenire anche su questo fronte, il fronte dell’informazione, presenteremo proprio domani il lavoro che la Polizia municipale assieme ai ragazzi di alcune scuole medie superiori riminesi ha realizzato, una vera e propria campagna d’informazione che, oltre a manifesti e volantini da distribuire nelle struttura ricettive della città, ha realizzato a cura dei ragazzi una bellissima clip video dal titolo emblematico “Non fare il Pollo”.”