Dal 6 al 26 giugno missione archeologica dell’Università di Parma alla Villa di Teoderico a Galeata

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Lo scavo proseguirà quest’anno mettendo in luce altre sale mosaicate del settore di rappresentanza

PARMA – Dal 6 al 26 giugno si svolgerà l’annuale Missione Archeologica dell’Università di Parma alla Villa di Teoderico a Galeata. L’area archeologica è caratterizzata dalla straordinaria presenza, in sequenza, di una villa romana repubblicana, di una villa di età augustea e poi imperiale e della villa di Teoderico nelle vicinanze della città romana di Mevaniola. Lo scavo, sotto la direzione di Alessia Morigi e con responsabilità scientifica di Alessia Morigi e Riccardo Villicich,  proseguirà quest’anno mettendo in luce altre sale mosaicate del settore di rappresentanza della villa teodericiana, al quale appartiene l’eccezionale sala ottagonale con pavimento musivo integro e tessere in foglia d’oro affiorata nella campagna 2018 e attribuibile alle maestranze responsabili dei celebri mosaici di Ravenna.

La tradizionale indagine stratigrafica e di documentazione dell’attività di cantiere e di studio dei materiali emersi sarà integrata da esperienze di rilievo e fotogrammetria digitale, geoarcheologia, spettroscopia applicata ai materiali archeologici, realtà aumentata, GIS, grazie a un team aperto al contributo delle competenze e dei laboratori del Campus Scienze e Tecnologie dell’Università di Parma. Nella prospettiva di una loro prossima inclusione nella naturale sequenza scavo, studio, pubblicazione, restauro ed esposizione, i rinvenimenti saranno, come di consueto, raccolti nel laboratorio della Missione archeologica al Museo Mambrini di Galeata, dove resta aperto al pubblico l’allestimento permanente dedicato ai rinvenimenti della villa curato dai responsabili scientifici dello scavo.

Nella prospettiva di un’immediata restituzione alla comunità di quanto emerso finora, i risultati della campagna di scavo 2021 sono stati pubblicati entro l’anno nel volume Studi su Galeata e Santa Sofia (Società di Studi Romagnoli 2021), che raccoglie l’esito del convegno organizzato da Società di Studi Romagnoli, Università di Parma e Comuni di Galeata e Santa Sofia. Il volume sarà presentato il 9 giugno 2022 alle 16 alla Fondazione della Cassa dei Risparmi di Forlì alla presenza del Rettore dell’Università di Parma Paolo Andrei, del Presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì Maurizio Gardini, della Presidente della Società di Studi Romagnoli Alessia Morigi, della Presidente di Italia Nostra-Sezioni di Forlì Luciana Prati, della Sindaca di Galeata Elisa Deo e del Sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi. La presentazione sarà a cura di Ulisse Tramonti (Università di Firenze). L’evento è organizzato da Società di Studi Romagnoli, Italia Nostra, Università di Parma nell’ambito della rassegna “Archeologia in dialogo”, patrocinata dal Programma S.F.E.R.A. dell’Università di Parma.

La Missione archeologica opera in regime di Concessione del Ministero della Cultura all’Università di Parma ed entro Convenzione Quadro tra Università di Parma e Comune di Galeata. Le attività galeatesi rientrano inoltre tra quelle del Programma S.F.E.R.A. Spazi e Forme dell’Emilia Romagna Antica. Le azioni sono organizzate, in coordinamento con la Soprintendenza territoriale competente, con il sostegno del Comune di Galeata, che finanzia anche la formazione e la permanenza degli studenti e delle studentesse coinvolti nel cantiere didattico.