CyberChallenge: anche l’Università di Parma nel progetto per formare gli hacker etici del futuro

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20 le ragazze e i ragazzi selezionati per partecipare al percorso formativo e sfidarsi con i team delle altre università italiane

PARMA – Anche l’Università di Parma partecipa a CyberChallenge, il progetto del Consorzio Interuniversitario nazionale per l’Informatica (CINI) in cui si sfidano e si formano i giovani hacker etici del futuro. Si tratta della principale iniziativa italiana per identificare, attrarre, reclutare e collocare la prossima generazione di professionisti della sicurezza informatica.

A Parma sono stati coinvolti in particolare gli studenti dei corsi di laurea in Informatica e in Ingegneria Informatica e alcune scuole superiori del territorio tra cui l’ITIS “Leonardo da Vinci” di Parma e l’Istituto “Silvio D’Arzo” di Sant’Ilario d’Enza.

Tra gli 80 candidati sono stati selezionati 20 ragazze e ragazzi, più 5 riserve, che parteciperanno alla sfida con i team delle altre università italiane.

A livello nazionale hanno partecipato alle selezioni 4868 studenti in 32 sedi: 641 ragazze e 4227 ragazzi, di età compresa tra i 16 e i 23 anni. I giovani saranno seguiti da docenti ed esperti universitari che li introdurranno ai principi scientifici, tecnici ed etici della cybersecurity, con attività pratiche di difesa dagli attacchi cyber per un totale di circa 100 ore di formazione. Il programma culminerà in una gara finale nazionale che eleggerà la migliore tra le squadre italiane. Tra tutti i partecipanti alla formazione e alle gare, i migliori saranno poi invitati a formare la Squadra Nazionale Italiana dei Cyberdefender, TeamItaly, che avrà l’opportunità di confrontarsi con le altre nazionali in eventi e competizioni in tutto il mondo.

La Cybersecurity è uno dei temi più importanti del prossimo futuro. Per questo motivo l’Università di Parma ha deciso di entrare a far parte del progetto creando un gruppo di lavoro ad hoc composto da Luca Veltri, docente del corso di laurea in Ingegneria Informatica, Roberto Alfieri, docente del corso di laurea in Informatica e dalla Unità Organizzativa Sicurezza IT.