Coronavirus, mercati contadini e ordinanza regionale

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Dichiarazione del Sindaco di Bologna, Virginio Merola

BOLOGNA – In merito all’ordinanza della Regione Emilia-Romagna in vigore da sabato 14 novembre 2020 e ai mercati contadini, il Sindaco di Bologna Virginio Merola dichiara quanto segue:

“L’ordinanza regionale, fra le altre misure adottate per il contenimento del contagio da Covid-19, dispone anche la chiusura dei mercati contadini fatta salva la possibilità dei Comuni di predisporre appositi piani tesi a consentire il mantenimento delle attività di vendita di questi mercati purché vincolata all’adozione di determinate condizioni per la tutela della salute pubblica.

In queste ore abbiamo valutato l’adozione di questi provvedimenti, mirati alla riapertura dei mercati contadini, anche per garantire alla cittadinanza la possibilità di acquistare generi alimentari o di prima necessità in alternativa agli altri  punti vendita non interessati alla restrizioni dell’ordinanza regionale. Ho quindi dato mandato di predisporre un provvedimento che preveda l’attività dei mercati contadini all’aperto alle seguenti condizioni:

  • presenza di una precisa perimetrazione degli spazi occupati dal mercato;
  • presenza di un unico varco di accesso separato da quello di uscita;
  • presenza di un servizio di sorveglianza pubblica o privata che garantisca il mantenimento delle distanze sociali, il rispetto del divieto di assembramento nonché il controllo di accesso all’area di vendita;
  • l’applicazione delle misure di mitigazione del rischio di contagio da Covid-19 secondo quanto previsto dal Protocollo regionale degli esercizi di commercio al dettaglio in sede fissa e del commercio su aree pubbliche.

Il primo impegno di tutti è e deve essere la difesa della salute pubblica e il contenimento del contagio: nell’adottare questo provvedimento mi appello dunque, ancora una volta, alla responsabilità di coloro che svolgono attività in questi esercizi commerciali all’aperto e a quella dei cittadini”.