“Palmarini ha scritto una importante pagina educativa della nostra città con entusiasmo, dedizione, creatività, coraggio e speranza per l’avvenire dei giovani. Per questo nel 2009 venne nominato cavaliere della Repubblica per “le benemerenze acquistate verso la città di Forlì nel campo dell’economia e di attività svolte ai fini sociali, filantropici ed umanitari”.
Questa una delle tante descrizioni contenute nel volume del 2008 “Michele, una vita dedicata agli altri”: “Aveva capacità di estrarre e valorizzare i talenti, le doti spesso nascoste così in profondità da richiedere profonde “limature” in officina. Ha educato ottimi lavoratori e imprenditori capaci e consapevoli, sempre attenti alle novità e all’innovazione. Oggi questi costituiscono lo “zoccolo duro” del settore metalmeccanico del nostro territorio”.
Palmarini, religioso salesiano dal 1955, è stato dal 1958 al 2008 direttore del centro di formazione professionale forlivese, “fiore all’occhiello” del nostro centro storico, la cittadella salesiana forlivese comprendente il convitto studentesco, i laboratori formativi, la sala multimediale “San Luigi” e la stessa chiesa di San Biagio. Michele è stato più di un prete, un “fratello” coadiutore, l’equivalente di un frate francescano, consacrato nel “terz’ordine” della comunità forlivese secondo i canoni dettati da don Bosco. Il Cnos-Fap, “Centro nazionale opere salesiane formazione aggiornamento professionale”, è protagonista della preparazione giovanile nel settore meccanico dal lontano 1954. Dopo interi decenni spesi nella preparazione professionale di centinaia giovani, che hanno sempre trovato lavoro appena diplomati, il “Don Bosco” è divenuto anche luogo di orientamento, di perfezionamento post-diploma e di aggiornamento. Attualmente, il Cnos-Fap continua ad avviare al lavoro schiere di ragazzi, vantando un forte radicamento nel territorio e fornendo moduli formativi specializzati ad industrie ed artigiani. Palmarini è stato una preziosa testimonianza di una vita vissuta nello stile educativo di Don Bosco. A tanti giovani Michele ha insegnato a “stare al mondo”, a recuperare fiducia e voglia di vivere, a costruirsi un futuro dignitoso e sicuro. Ha incoraggiato e stimolato intere generazioni di giovani che hanno frequentato la scuola con le “pillole di saggezza” della pratica del “buongiorno”: il momento del mattino che precede l’inizio delle lezioni, con parole e suggerimenti ispirati alla concretezza della vita quotidiana; tradizione che continua a mantenersi quotidianamente ancora oggi grazie a Rosario Sergio Barberio, suo successore da dieci anni.
“Il mattino, con il buongiorno, era parte della giornata più cara a Michele” ricorda il Vicesindaco. “Pochi giorni fa – prosegue – l’ho incontrato un’ultima volta al CNOS, mentre scendeva con fatica le scale: “Ciao Michele, come va?” e lui, con la battuta sempre pronta e sempre positiva: “Bene bene, Lubiano, l’alba è vicina!”.
SCANDIANO (RE) - ancora ben saldo in testa alla classifica lo Scandiano (17 punti contro…
REGGIO EMILIA - Divertimento e soddisfazione per i bambini e le famiglie della Scuola Nuoto…
Dalle 8.30 alle 18.30, si applicano i limiti già in vigore dal lunedì al venerdì.…
Domenica 25 Febbraio 2024, alle ore 14.30, la squadra parmigiana affronterà la Rari Nantes Bologna,…
Sabato 25 febbraio, dalle 13 alle 18.30, circolazione sospesa lungo il percorso del corteo MODENA…
La seduta si terrà in videoconferenza. Streaming su YouTube BOLOGNA - Lunedì 26 febbraio alle…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter