Controlli sull’attività di autotrasporto

57

polizia- municipaleRIMINI – Polizia Locale e Ispettorato del Lavoro insieme sulle strade per la sicurezza della circolazione dei mezzi pesanti; 27 violazioni contestate per oltre 13 mila euro, tra cui 1 lavoratore senza regolare contratto e 3 evasioni di contributi INPS

Controlli ai dischi cronotachigrafi non compilati correttamente sui tempi di guida, eccesso del lavoro notturno, sicurezza sul lavoro, regolarità dei contratti di lavoro, evasioni di contributi INPS. Sono alcune delle 27 violazioni contestate dalla Polizia Locale e dall’Ispettorato del Lavoro in due giornate di controlli fatte agli autotrasportatori su alcune strade del territorio.

Un’attività importante finalizzata al presidio del territorio e alla sicurezza stradale che a volte è messa a rischio proprio dalla circolazione di mezzi pesanti, che in alcuni casi non rispettano le regole del Codice della strada e le norme di sicurezza sul lavoro. Ecco dove nasce l’esigenza di questo controllo, frutto di una preziosa collaborazione interforze, che è stato fatto dalla Polizia Locale – con 3 agenti e 2 unità cinofile – insieme a 3 ispettori dell’ispettorato del Lavoro di Rimini. Un’operazione orientata alla prevenzione e la repressione di tutte quelle violazioni che spesso sono la causa di gravi incidenti stradali o di situazioni di pericolo per la circolazione.

Il servizio è iniziato con un posto di blocco sulla via Emilia nella giornata di martedì 22 giugno, in cui sono stati controllati 8 mezzi pesanti. Un controllo stradale da cui sono emerse un totale di 11 sanzioni di cui 8 per violazioni sui tempi di guida – contestate dalla Polizia Locale – e 3 contestare dagli ispettori del lavoro, per eccesso del lavoro notturno e per mancata sicurezza sul luogo di lavoro. Sanzioni che in tutto hanno prodotto un totale di 1200 euro.

Il presidio del territorio per il controllo dei mezzi pesanti è poi proseguito anche nella giornata di ieri sulla via Tolemaide, nei pressi del Centro Agro Alimentare Riminese, dove la stessa squadra interforze si è riattivata, fermando altri 9 autocarri ed elevando un totale di 16 sanzioni, di cui 11 fatte dalla Polizia Locale e 5 dall’Ispettorato del Lavoro. Sono stati 9, in questo caso, i verbali per le violazioni legate ai tempi di giuda, a cui si sono aggiunte 2 sanzioni per irregolarità sulle registrazioni analogiche dei fogli, per un totale di 8200 euro. Violazioni a cui si aggiungono quelle conteste dagli Ispettori del lavoro che hanno riscontrato un lavoratore in nero, in quanto nella cabina di un autocarro era presente un addetto senza regolare contratto di lavoro. Mancanza costata all’autotrasportatore una sanzione da 3500 euro. Altra irregolarità è stata riscontrata per elusione di contratti di lavoro, in quanto in un altro autocarro fermato, veniva utilizzato un contratto a chiamata che nel settore autotrasporto non è previsto. Oltre questi controlli l’ispettorato del lavoro ha riscontrato altre 3 sanzioni, notificare per evasioni di contributi INPS.