Controlli di Polizia Locale nella settimana di Pasqua

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Tre patenti ritirate e una denuncia per omissione di soccorso

polizia- municipaleRIMINI – Tre le patenti di guida ritirate e una denuncia per omissione di soccorso; è questo il bilancio delle violazioni più gravi emerse dai controlli sulle strade che la Polizia Locale di Rimini ha eseguito nella settimana di Pasqua. Un’attività svolta sulle strade con diverse pattuglie di agenti in divisa e in abiti civili, dedicata al presidio del territorio e al controllo della circolazione stradale, limitata anche dalle norme anti covid.
Il primo è stato il conducente di un’auto rimasta coinvolta in un sinistro stradale in via Tripoli. L’uomo, un 77 enne italiano, dopo aver causato l’incidente si è allontanato senza verificare lo stato di salute della controparte e senza lasciare i proprio dati personali. Identificato dopo una breve ricerca dagli uomini del reparto infortunistica, si è visto ritirate la patente di guida con una denuncia per omissione di soccorso, a causa della fuga dall’incidente stradale che ha causato danni fisici ad una persona. Un reato penale, previsto dall’art. 189 del Codice della Strada.
Non è andata meglio ad altri due cittadini riminesi, un giovane italiano di 27 anni   e un uomo di origini straniere di 45 anni, entrambi pizzicati – per guida in stato d’ebrezza – rispettivamente nei giorni 5 e 6 aprile, anch’essi dopo aver causato due incidenti stradali. Collisioni differenti ma accomunate dalla stessa dinamica in quanto entrambi i veicoli si siano schiantati – da soli – sul bordo strada, uno contro un veicolo in sosta in via Mantova e l’altro contro un manufatto di una abitazione in via Orsoleto. Circostanze simili per le quali – a causa della perdita del controllo del veicolo e dallo stato psico-fisico dei conducenti, riscontrato dagli agenti – sono scattate immediatamente le procedure per eseguire i test con l’etilometro, da cui entrambi conducenti sono risultati positivi.

Il primo infatti è risultato avere un tasso alcolemico di 1,20 grammi per litro, mentre è andata peggio al secondo che ha fatto registrare un tasso alcolemico superiore a 1,50 – ovvero 3 volte superiore a quello consentito. Per quest’ultimo, essendo anche proprietario del veicolo, è scattato anche il sequestro dell’autovettura ai fini della confisca, oltre alle sanzioni previste dall’art. 186 del Codice della Strada – notificate ad entrambi – e alle prescritte segnalazioni all’autorità giudiziaria per la guida in stato di ebrezza.