Controlli della Polizia Municipale di Cesena sulle sale giochi

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Quattro sanzioni per il mancato rispetto della nuova disciplina sugli orari

Polizia municipaleCESENA – Quattro sale gioco sanzionate su undici controllate: è questo il risultato della prima settimana di controlli svolti dalla Polizia Municipale per verificare il rispetto delle nuova normativa sugli orari, introdotta nel dicembre scorso da un’ordinanza del Sindaco.

Come si ricorderà, il provvedimento ha sensibilmente limitato i tempi sia per l’apertura delle sale gioco, sia per il funzionamento di slot e videolottery presenti nei pubblici esercizi: in entrambi i casi, l’attività di gioco è consentita solo dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle 23.00 di tutti i giorni, compresi i festivi, e nelle ore di sospensione gli apparecchi non devono essere accessibili.

Ora, a quasi due mesi dall’entrata in vigore della nuova disciplina, la Pm ha avviato controlli per verificarne l’applicazione. Degli undici locali controllati, quattro sono risultati non in regola. In un caso, la sanzione è scattata per l’omessa esposizione nel locale degli orari di apertura e chiusura.

Negli altri tre locali, invece, gli agenti della Pm hanno sorpreso persone impegnate nel gioco al di fuori degli orari consentiti. Per tutti è scattata una sanzione dell’importo di 50 euro. “Ma non è detto – ammonisce il Sindaco Paolo Lucchiche in futuro non diventi più salata. In questa prima fase, infatti, si è optato per un’applicazione graduale delle sanzioni, a fronte di controlli per garantire il rispetto delle nuove regole e far comprendere le tutele insite nel provvedimento. Del resto, il nostro obiettivo non è quello di fare cassa, bensì di mettere in campo tutti gli strumenti a nostra disposizione per contrastare il fenomeno della ludopatia e tutelare, per quanto possibile, i cittadini e, soprattutto, i soggetti più vulnerabili. Ormai siamo tutti consapevoli di quanto possa essere devastante la dipendenza patologica dal gioco, di quante sofferenze provochi a quelli che ne sono affetti e, soprattutto, alle loro famiglie. Si tratta di una vera e propria piaga sociale, che va combattuta con il massimo impegno, come in più di un’occasione ha chiesto il Consiglio comunale. E mi preme ricordare che la modifica della disciplina degli orari è stata decisa pensando specialmente ai più giovani, agli studenti che magari frequentano questi locali prima dell’ingresso a scuola, prendono l’abitudine di giocare e così, quasi inconsapevolmente, ne diventano vittime”.

“Devo dire che trovo preoccupante – prosegue il Sindaco – l’esito di questi primi controlli, con un terzo dei locali risultato fuori regola. E’ vero che per il momento stiamo parlando di numeri piccoli, ma questo conferma la necessità dei controlli attivati dal Comandante della Polizia Municipale Giovanni Colloredo, che ringrazio per l’impegno profuso in questa direzione”.

Dal canto suo, il Comandante Colloredo conferma: “Le verifiche proseguiranno a tappeto nelle prossime settimane per far in modo che l’ordinanza venga rispettata in tutte le sue parti. Sappiamo che contro di essa è stato presentato un ricorso al Tar, ma è compito nostro applicare il provvedimento fino a che sarà in vigore”.