Controlli Commercio a Modena, chiuso il barbiere di via Palestro

58

Il provvedimento della Polizia municipale a seguito di irregolarità amministrative

Polizia municipaleMODENA – Aveva da poco riaperto, dopo che lo scorso dicembre la Polizia municipale aveva elevato una sanzione e intimato la chiusura del negozio, fino a quando i gestori non avessero regolarizzato l’attività dandone specifica comunicazione al Comune.

Lunedì 27 febbraio l’esercizio di barbiere e acconciatore di via Palestro, gestito da alcune persone di origine nigeriana, è stato nuovamente oggetto di controlli da parte del nucleo di Polizia Commerciale della Municipale ed è scattato analogo provvedimento.

L’esercizio, situato in prossimità della stazione ferroviaria e già oggetto di segnalazione da parte dei residenti della zona che lamentano soprattutto la maleducazione dei frequentatori e la scarsa pulizia in zona, è risultato infatti ancora sprovvisto della necessaria documentazione per esercitare l’attività di barbiere e acconciatore. Le irregolarità amministrative sono state quindi immediatamente contestate ai trasgressori: gli agenti hanno sanzionato l’esercente e, dopo aver fatto uscire i clienti, hanno intimato l’immediata chiusura fino alla regolarizzazione. I controlli della Municipale continueranno per verificare la corretta attuazione del provvedimento.

SANZIONI AD ACCONCIATORE DI VIALE GRAMSCI

La Polizia municipale ha sequestrato 45 tra parrucche ed extension senza indicazioni per il consumatore. Nel negozio anche gli Ispettori del lavoro

Quarantacinque prodotti, come parrucche ed extension, che non riportavano in etichetta le indicazioni obbligatorie per la commercializzazione sono stati sequestrati dalla Polizia municipale di Modena in un negozio di acconciature situato nella zona di viale Gramsci e gestito da un cittadino pakistano.

Ci penseranno invece gli Ispettori del lavoro a svolgere gli accertamenti sulla regolarità delle persone che lavorano nell’esercizio. Ai controlli effettuati martedì 28 febbraio dal Nucleo di Polizia commerciale in un negozio già oggetto di segnalazioni da parte dei residenti della zona, hanno infatti partecipato anche gli Ispettori del Dipartimento del Lavoro per verificare la posizione dei lavoratori impiegati.

Per le irregolarità amministrative rilevate dagli agenti della Municipale e relative a prodotti commercializzati privi delle indicazione per il consumatore previste dalla legge, al gestore è stata elevata una sanzione di oltre mille euro.

La normativa generale, conosciuta come “codice del consumo,” prevede infatti che tutti i prodotti posti in vendita siano accompagnati dalle indicazioni su istruzioni e precauzioni d’uso. Le etichette devono inoltre fornire indicazioni sul produttore o sull’importatore, sulla presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo e tutte le informazioni devono essere riportate anche in lingua italiana.

NUOVO NEGOZIO, IRREGOLARE L’UNICO ADDETTO

Sanzionato e chiuso l’esercizio di viale Amendola che impiegava un cittadino pakistano denunciato per violazione alle norme sugli stranieri

Aveva aperto da poco ma ha già dovuto chiudere i battenti un negozio di alimentari che aveva avviato l’attività commerciale in viale Amendola. I controlli effettuati nei giorni scorsi dalla Polizia municipale di Modena hanno infatti accertato che l’unica persona addetta alla vendita all’interno dell’esercizio, un cittadino pakistano, era sprovvisto di documenti d’identificazione e irregolare sul territorio italiano.

L’esercizio commerciale è stato quindi chiuso e la persona accompagnata al Comando di via Galilei per gli accertamenti del caso: è stato quindi denunciato a piede libero per violazione alle norme sulla permanenza legale degli stranieri.

La ditta, proprietaria del negozio, è stata inoltre sanzionata per un importo di mille euro a causa di irregolarità amministrative elevate dagli agenti, quale la mancata esposizione degli orari di apertura e nei prossimi giorni anche l’Ispettorato del Lavoro eseguirà accertamenti nei suoi confronti.