Continua il progetto “Liberi dalle Mafie”: nuovi strumenti e formazione per promuovere la legalità e contrastare i fenomeni della criminalità organizzata

57

A Russi si promuove la cultura della legalità con un programma di azioni di contrasto e prevenzione ai fenomeni di infiltrazione mafiosa e laboratori educativi per le scuole

RUSSI (RA) – Proseguono le iniziative dell’Amministrazione Comunale implementate in seno al progetto “Liberi dalle Mafie”, che nasce e capitalizza i risultati del progetto svolto nel 2020, sempre in tema legalità,  il cui obiettivo principale era e rimane quello di sviluppare e promuovere una cultura antimafia.

Nel 2021, alla presenza delle Associazioni di categoria, dei sindacati del territorio nonché diversi professionisti dell’ordine degli avvocati e commercialisti e numerosi stakeholders, è stato istituito il Tavolo permanente per la legalità e il contrasto della criminalità organizzata, come strumento, ma anche punto sinergico di riferimento sul tema, per i cittadini, le imprese e le associazioni. Il Tavolo vuole rappresentare soprattutto un luogo di confronto e di azione rispetto alle politiche da realizzare. Sono previsti nel 2022 altri incontri del Tavolo e una serie di seminari sul tema (che spazia dalla corruzione alle attuali difficoltà di accesso al credito e riciclaggio) che possano stimolare la funzionalità del percorso che il Comune di Russi intende sviluppare per permettere a tutti partecipanti di avere sufficienti elementi cognitivi rispetto alle modalità di infiltrazioni mafiose sui territori nel nord Italia.

In linea con l’etica del progetto, inoltre, l’Associazione Pereira di Bagnacavallo che da anni si occupa della formazione nelle scuole di tutto il territorio regionale, ha organizzato laboratori di in-formazione ed educazione su Cittadinanza e Legalità destinati a cinque classi delle scuole medie dell’Istituto Alfredo Baccarini di Russi. I moduli formativi, che hanno adottato un approccio multidisciplinare di tipo maieutico, sono stati articolatati in tre parti dedicati agli aspetti della conoscenza dell’origine e diffusione delle principali mafie in Italia, della bellezza dell’antimafia con vari focus su vite e scelte di personaggi come Peppino Impastato; Giancarlo Siani; Don Pino Puglisi e infine anche della testimonianza finale di Antonio Anile, ex imprenditore calabrese vittima di usura e referente di Sos Impresa Antiracket e Antiusura Lazio.

Il Comune di Russi, visto il riscontro positivo e l’entusiasmo dei ragazzi nei confronti della formazione, darà continuità al progetto formativo attraverso l’organizzazione di ulteriori laboratori tematici presso il Centro Educativo e Ricreativo Paradiso di Russi.

Le attività progettuali  – dichiara la Sindaca Valentina Palli – proseguiranno anche nel 2022 con l’implementazione di nuovi strumenti tecnologici per favorire il contrasto alla criminalità organizzata. Attraverso lo sviluppo di questo importante progetto, infatti, l’Amministrazione Comunale intende rafforzare le capacità di lotta e conoscenza sul tema delle infiltrazioni mafiose, auspicando inoltre la diffusione di una cultura di legalità tra le giovani generazioni.

Questo progetto, realizzato per il secondo anno consecutivo, è stato ideato dall’Amministrazione comunale ed è stato cofinanziato dalla RER grazie ai fondi previsti dalla Legge regionale 28 ottobre 2016, n. 18 “Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili”.