Bologna

Consiglio comunale, l’intervento d’inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli

BOLOGNA – Di seguito l’intervento d’inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega per Salvini Premier).

“Dozza: nuova aggressione ai danni di un agente di Polizia Penitenziaria

Un’altra aggressione si è compiuta, ieri pomeriggio, presso il primo piano “giudiziario” del carcere della Dozza, ai danni di un agente di Polizia Penitenziaria.
Un detenuto di circa 30 anni (non mi interessa la nazionalità!!!) ha aggredito un agente e ne ha minacciato altri, con una bomboletta di gas ed un accendino, concludendo l’azione incendiando un lenzuolo, all’interno della cella, come riportato dal notiziario Bologna Today.
Il Sinappe chiede alla Dirigenza dell’Istituto di procedere in maniera urgente all’attivazione di procedure che permettano lo spostamento di questa persona, considerato che lo stesso detenuto si è reso protagonista di ripetuti atti violenti.

Pertanto, considerato che la pazienza è la virtù della gente che ha del tempo da perdere, rivendico di essere politicamente scorretta, anzi scorrettissima, soprattutto se mi si vuole imporre la sottomissione al pensiero unico rappresentato dal dictat buonista del “nessuno tocchi Caino” ed io mi chiedo e vi chiedo, a quel “povero Cristo” di Abele perché non pensa mai nessuno?
Se permettete, in questi frangenti, io mi schiero con gli agenti di Polizia Penitenziaria che mettono a repentaglio quotidianamente la propria incolumità, spesso sbeffeggiati, derisi, insultati e condannati dall’opinione pubblica se osano reagire agli assalti violenti di alcuni detenuti particolarmente aggressivi e violenti.

Chi non rispetta gli uomini in divisa nega la stessa idea di democrazia ed il suo autentico e corretto esercizio.
Queste reiterate violenze nei confronti del personale penitenziario non possono rimanere senza risposta da parte di coloro che hanno il dovere istituzionale di proteggere un lavoro svolto in condizioni che peggiorano giorno dopo giorno.

L’ora delle sterili parole è conclusa, quello che vogliono gli agenti sono i fatti, perché se avessero voluto solo parole, si sarebbero comprati un dizionario della lingua italiana; quindi, per quel che può contare, piena solidarietà agli agenti di Polizia Penitenziaria aggrediti e colpevoli unicamente di svolgere con professionalità ed abnegazione il proprio dovere, in condizioni quantomai precarie ed a fronte di carenze strutturali che la politica continua ad ignorare ed a non colmare.

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

Al Teatro Petrella di Longiano dal 2 al 4 febbraio Tutti in pista – Petrella Dancing

LONGIANO (FC) - Al Teatro Petrella di Longiano (Forlì-Cesena) è arrivato il momento di scendere…

2 ore fa

Giorno della Memoria, gli interventi istituzionali

PIACENZA - Nella ricorrenza del Giorno della Memoria, a Piacenza ieri ci sono stati i…

2 ore fa

Europei Under 20 SCA: San Marino batte l’Irlanda e “vede” la zona medaglie.

SAN MARINO - Seconda partita per la nazionale sammarinese Under 20 maschile di volley nei…

2 ore fa

Sportello di ascolto in Comune, prosegue l’attività

Dopo la fase di progettazione e sperimentazione prosegue l’iniziativa rivolta ai dipendenti dell’ente con lo…

2 ore fa

Inaugurata, ieri pomeriggio nella Sala Isotta di Castel Sismondo, la mostra “I fumetti e la Shoah”

RIMINI - Per la ricorrenza del Giorno della Memoria, è arrivata da Parigi una grande…

2 ore fa

La Polizia Locale di Finale Emilia ha celebrato San Sebastiano

Presentato il report sull’attività svolta nel 2023 FINALE EMILIA (MO) - La Polizia Locale di…

2 ore fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter