Consiglio comunale, l’intervento d’inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli

131

BOLOGNA – Di seguito l’intervento d’inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord).

“Produzione di vaccini: confidiamo nelle decisioni del Governo!

Presidente, mi conceda di esprimere le mie più sentite condoglianze alla famiglia ed ai colleghi degli Istituti Ortopedici Rizzoli per la improvvisa scomparsa del Primario, Dr. Stefano Stilli, Direttore della struttura complessa di Ortopedia e Traumatologia pediatrica. Un collega stimatissimo che ha dedicato l’intera vita professionale alla cura delle patologie ortopediche dei bambini, provenienti da tutta Italia.

Il 18 marzo si è celebrata la Giornata in memoria delle vittime della pandemia che ha provocato oltre 105.000 vittime ed il Presidente della Fnomceo, Anelli ha ricordato i 340 medici morti, i 30 odontoiatri, i 27 farmacisti, gli 81 infermieri e tutto il personale sanitario che è deceduto o si è infettato nel corso della pandemia.

È un dato di fatto che dopo la vaccinazione del personale sanitario, la triste Spoon River sanitaria sembra aver rallentato il suo decorso, come i primi dati sembrano dimostrare e la mortalità dei sanitari, rapportata a quella della popolazione generale, si è ridotta in maniera considerevole; questo andamento epidemiologico deve far riflettere i cittadini sull’importanza che riveste la vaccinazione.

Infatti, da fine dicembre, quando è iniziata la campagna vaccinale dei sanitari si è registrata una riduzione della mortalità di oltre il 70% e la curva continua a scendere, nonostante si stia attraversando una fase di recrudescenza epidemica. Questo dimostra che il vaccino produce i suoi effetti benefici e ci consentirà finalmente di vedere la luce in fondo al tunnel e di ritornare ad una vita pressoché normale.

Siamo consci che un’adeguata politica sanitaria deve garantire un’efficace strategia di immunizzazione globale contro il Covid-19, per questo motivo i vaccini devono essere prodotti su larga scala, in quantità sufficiente e tempestiva, in modo che siano disponibili dove necessario e implementati quando occorre.

Attualmente, in Italia, abbiamo tre priorità: “evitare sovraccarichi ospedalieri, garantire i servizi essenziali e limitare il più possibile la circolazione del virus”, ma per ottenere questi obiettivi è indispensabile vaccinare tempestivamente il maggior numero di persone e per fare ciò è indispensabile disporre di impianti tecnologicamente adeguati, mobilitando tutte le energie disponibili.

Venerdì pomeriggio si è tenuta la commissione in cui abbiamo discusso il mio Odg inerente la possibilità di riconversione dei 5 bioreattori dell’azienda Bio-On e abbiamo ascoltato, in corso di Udienza Conoscitiva, le argomentazioni dell’assessore regionale Colla, dell’assessore Lombardo, del Sindaco Tinti di Castel S. Pietro, sulla possibilità di costituire un percorso virtuoso sul nostro territorio per la produzione vaccinale, considerata la presenza della filiera del bio-medicale, del packaging, della meccanica e della presenza dei 5 bio-reattori che hanno tutte le caratteristiche per poter lavorare sulla bio-fermentazione farmaceutica, per la produzione di sieri antiCovid (come affermato da alcuni pareri tecnici già depositati presso il MISE).

In questi giorni l’Esecutivo guidato dal Premier Draghi ha avviato una ulteriore riflessione sulla possibilità di produrre i vaccini in siti italiani, al fine di rendere indipendente il nostro paese dalle oscillazioni nelle consegne delle multinazionali farmaceutiche ed il Ministro dello Sviluppo Economico Giorgetti, assieme al Ministro dell’Economia Franco, hanno presieduto diversi incontri inerenti la delicata questione dell’avvio di una produzione nazionale di vaccini, pertanto confidiamo nell’operato del Governo.

I tempi sono stretti, considerato che l’azienda Bio-On andrà in asta il 5 maggio e vi sono varie multinazionali che l’hanno già attenzionata, pertanto, chiedo la trattazione urgente, in data odierna, del mio ordine del giorno, confidando che tutti gli attori istituzionali pubblici (Governo, Regione, Città Metropolitana) e privati vengano coinvolti per porre in essere tutte le azioni utili per rilanciare la filiera del biomedicale, meccanica e packaging nella produzione del vaccino”.