Consiglio comunale, l’assessora Susanna Zaccaria ricorda Mariele Ventre nel 25° anniversario della scomparsa

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BOLOGNA – L’assessora Susanna Zaccaria è intervenuta in apertura del Consiglio comunale odierno, per ricordare la figura di Mariele Ventre nel 25° anniversario della scomparsa. Poi il Consiglio le ha dedicato un minuto di silenzio.
Di seguito l’intervento di Susanna Zaccaria.

“Mariele Ventre è scomparsa il 16 dicembre del 1995 a 56 anni, dopo aver dedicato tutta la sua vita al Piccolo Coro dell’Antoniano che lei stessa fondò nel 1963. La sua figura rimane nitidissima nella memoria della città e del Paese, non solo perché il Piccolo Coro porta il suo nome, ma perché è legata ancora fortemente alla nostra comunità e all’attività dell’Antoniano, a cominciare dallo Zecchino: lo dimostra il fatto che a 25 anni dalla sua morte la comunità sente ancora il bisogno di ricordarla, e questo accade quando si è radicati fortemente nella storia quotidiana delle persone, quando si svolge il proprio lavoro con passione e questa passione la si trasmette a tutti e tutte.

L’incontro con l’Antoniano avvenne nel 1961 quando lei era una giovane catechista appena diplomata in pianoforte a Milano. I Frati Minori le proposero di affiancare Cino Tortorella, il famoso mago Zurlì, nella conduzione dello Zecchino d’Oro che quell’anno era in programma a Bologna, dopo due anni in cui si era tenuto a Milano.

Mariele accettò la proposta e da allora dedicò tutta la sua vita ai bambini e alle bambine del Piccolo Coro, che fondò nel 1963 su fortissimo impulso dei piccoli cantanti che avevano partecipato alle edizioni precedenti dello Zecchino e volevano continuare ad accompagnarne i concorrenti.

Il Piccolo Coro, che inizialmente aveva pochi elementi e poi si ingrandì fino ad arrivare a 80 (oggi sono una cinquantina) porta il nome di Mariele Ventre dal momento della sua morte.
Mariele Ventre, umile, semplice, schiva, è legata indissolubilmente allo Zecchino d’Oro e all’Antoniano di Bologna. Il suo ideale etico e pedagogico rispecchiano quelli dell’Antoniano. I suoi insegnamenti passano attraverso la musica e l’ideale del gruppo attraverso cui si raggiungono insieme gli obiettivi, ognuno dando il suo contributo prezioso.

La città di Bologna ha reso omaggio al Piccolo Coro dell’Antoniano conferendogli il Nettuno d’Oro, la più alta onorificenza del Sindaco, a maggio del 2018 in occasione dei 55 anni di attività. Il successo del coro lo si deve certamente ai bambini e alle bambine che nel corso degli anni ne hanno fatto la storia e a tante persone che l’hanno reso possibile. Certamente tra queste il ruolo di Mariele Ventre è stato determinante.

Di lei i Frati Minori dell’Antoniano ricordano: ‘Alle doti indiscusse di grande musicista e di educatrice, la cui fama ha varcato ben presto i confini nazionali, Mariele univa certe caratteristiche del suo temperamento – lo sguardo magnetico, il piglio dolce e autorevole, il rigore, la tenacia, il valore del sacrificio e la capacità di saper apprezzare le piccole cose della vita, uniti ad una fede radicata e vissuta – che l’hanno resa straordinariamente popolare e vicina al cuore della gente’.

Per tutti questi motivi la ricordiamo oggi con affetto e molta gratitudine per tutto quello che ha fatto per i bambini e le bambine della nostra città”.