Regione

Conferimento rifiuti domestici in tempi di coronavirus

La delibera della Regione Emilia Romagna ed il vademecum dell’ISS chiariscono le modalità di conferimento e dettano alcune precauzioni a cui attenersi scrupolosamente

EMILIA ROMAGNA – In linea con quanto stabilito dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Decreto del Presidente della Regione Emilia Romagna del 20 marzo u.s. vengono fornite ai cittadini indicazioni sulle modalità di conferimento dei rifiuti domestici. Si distinguono due diverse situazioni:

1 – Se si è positivi al CORONAVIRUS o si è in quarantena obbligatoria, l’indicazione è quella di non differenziare più i rifiuti di casa sino al risolversi della situazione di contagio, e quindi di conferire tutti i rifiuti (plastica, vetro, carta, umido, metallo e indifferenziata) nel rifiuto residuo. Il conferimento dovrà avvenire utilizzando due o tre sacchetti resistenti (uno dentro l’altro) all’interno del contenitore utilizzato per il rifiuto residuo, se possibile a pedale.

Ove sia utilizzato il sacchetto con il chip o codice identificativo, quest’ultimo sacchetto dovrá essere quello esterno. Anche i fazzoletti o i rotoli di carta, le mascherine, i guanti e i teli monouso dovranno essere gettati nello stesso contenitore per il rifiuto residuo.

Occorre sempre avere l’avvertenza di indossare guanti monouso: i sacchetti vanno ben chiusi senza schiacciarli con le mani, utilizzando lacci di chiusura o nastro adesivo. Una volta chiusi i sacchetti, i guanti usati vanno gettati nel nuovo sacchetto preparato per il rifiuto residuo. Subito dopo bisogna lavarsi accuratamente le mani. Gli animali da compagnia non devono accedere al locale in cui sono presenti i sacchetti di rifiuti.

La raccolta di tali rifiuti indifferenziati avverrà con le consuete modalità in essere, mantenendo inalterate le frequenze del servizio. Qualora gli utenti serviti con la raccolta porta a porta avvertano la necessità di avere una raccolta supplementare, potranno richiedere un servizio aggiuntivo settimanale inviando una mail ad ambiente.emilia@gruppoiren.it oppure telefonando al Numero Verde 800 212607, attivo tutti i giorni feriali dalle 8 alle 17 ed il sabato dalle 8.30 alle 13.30. Si raccomanda di utilizzare la modalità del passaggio complementare in casi di oggettiva difficoltà e ciò anche al fine di garantire la più generale copertura del servizio in tutto il territorio.

2 – Per tutte le altre utenze in cui non sono presenti soggetti positivi, in isolamento o in quarantena obbligatoria, la raccolta differenziata va invece proseguita normalmente. Come raccomandato dall’ISS eventuali guanti monouso, mascherine e fazzoletti di carta utilizzati vanno però conferiti nel rifiuto residuo.

Altre disposizioni generali

La raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti é sospesa, compresi i servizi già prenotati per i quali, a fine emergenza, occorrerà effettuare una nuova prenotazione.

Si segnalano, inoltre, i nuovi orari di apertura dei Punti Ambiente:

– Reggio Emilia, Piazza della Vittoria, dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,30
– Parma, Strada Santa Margherita, dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,30

I Centri di raccolta potranno, a seconda delle disposizioni adottate dai singoli Comuni, subire modifiche di orari o di apertura: si consiglia, pertanto, di verificarne la disponibilità presso il proprio Comune di residenza. Si raccomanda a tutti i cittadini e con riferimento ai rifiuti ingombranti di non utilizzare neppure i centri di raccolta che, come esplicitato, potranno subire ridimensionamenti e costituiscono imprescindibile punto per assicurare il “conferimento dei rifiuti delle attività produttive assimilate alle utenze domestiche il cui esercizio non è interrotto durante l’emergenza”.

Integrazione al Comunicato di Iren:

L’Amministrazione del Comune di Parma sottolinea inoltre che, alla luce del contesto emergenziale che stiamo vivendo, tra le misure messe in campo a favore delle famiglie delle imprese è prevista la sospensione del termine di versamento della prima rata della TARI previsto per il 15 maggio 2020, ​ fino alla definizione della prossima data di scadenza.

In sede di ridefinizione dei termini di pagamento, saranno valutati eventuali sgravi parziali per le attività d’impresa il cui esercizio è stato sospeso dai provvedimenti normativi e/o amministrativi o altri similari che possano essere emanati in relazione al protrarsi dell’emergenza sanitaria in atto.

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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