Concerto di Riccardo Muti il 10 ottobre a Ferrara

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FERRARA – Dichiarazioni in conferenza stampa.

Quote Presidente della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Mario Resca

“Per me è un privilegio rappresentare il Teatro della mia città e ospitare Riccardo Muti, per la prima volta a Ferrara. Una ricorrenza, perché cent’anni fa, sempre a Ferrara, venne per l’ultima volta un altro immenso direttore d’orchestra, Arturo Toscanini. Dopo la chiusura prolungata di tutti gli spazi dedicati alla cultura, per il lockdown, l’evento del 10 ottobre è una festa per la città di Ferrara, che diventa simbolo della ripartenza e che inaugura le nuove stagioni al Teatro Comunale ‘Claudio Abbado’. Con le nuove disposizioni ministeriali, saranno 350 i posti disponibili per l’evento, nel teatro settecentesco riconosciuto tra i 29 teatri di tradizione presenti in Italia. Quest’evento segna anche un altro importante traguardo: si tratta, infatti, di un progetto condiviso, che unisce attraverso la musica le città di Bologna, Ferrara e Ravenna. Una prima collaborazione, nell’ottica di realizzare sempre più scambi e connessioni tra teatri e realtà regionali”.

Tra gli obiettivi della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara: “La volontà è collaborare sempre di più con Bologna Festival e Ravenna Festival, e con tutti i teatri dell’Emilia Romagna. Vogliamo attrarre di più le famiglie, i giovani e nuove tipologie di spettatori. E attrarre anche talenti giovani, aprire il teatro maggiormente alla città e a tutta la Regione”. Sull’evento-concerto con Riccardo Muti: “Per noi è un grande vanto, il Maestro ci conosce, e l’alleanza tra Bologna, Ravenna e Ferrara è per noi molto importante e la svilupperemo in futuro”. Un riconoscimento va anche agli sponsor dell’iniziativa: Bonifiche Ferraresi, Econocom e Banco BPM, che hanno contribuito a rendere possibile l’evento. “Offriremo ai nostri sponsor, presenti e futuri, la possibilità di comunicare e di essere presenti. La domanda di cultura in Italia c’è, e sulla cultura bisogna investire sempre più”.

Quote assessore alla Cultura Marco Gulinelli

L’assessore comunale di Ferrara Marco Gulinelli, ringraziando il presidente Mario Resca e il suo staff per “l’intensità e l’energia messe in questa sfida”, ha detto: “Abbiamo voglia di cogliere questo momento anche come un’opportunità. Il fatto che Riccardo Muti non sia mai venuto al Teatro Comunale è un altro elemento di eccellenza. Ci stiamo aprendo, con tante sinergie. E su questa strada proseguiremo. Pur nelle difficoltà interpretative di alcuni DPCM ci siamo attrezzati per creare percorsi in sicurezza. Questa situazione ci ha insegnato una parola d’ordine: non arrendersi, perché siamo al servizio della comunità. Sapevamo che la cultura sarebbe ripartita. Questo è successo, seppur all’inizio di un nuovo percorso. La musica è un veicolo anche per incrementare la passione dei giovani, che sono il nostro carburante per il futuro”.

Il concerto/evento

Per la prima il maestro Riccardo Muti sarà in concerto a Ferrara, sabato 10 ottobre alle 20,30 al Teatro Comunale ‘Claudio Abbado’. Sarà tra gli eventi che apriranno la stagione autunno-inverno. Il Maestro Muti dirige l’orchestra giovanile Luigi Cherubini nella sinfonia “dal nuovo mondo” di Dvořák e in pagine di: Giuseppe Martucci (Notturno op.70), Marco Enrico Bossi (Serenatina) e Ferruccio Busoni (Berceuse elegiaque op.42).

L’evento nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, il Ravenna Festival e il Bologna Festival, con il sostegno di diversi partner, ed è stato presentato questa mattina proprio nel capoluogo emiliano-romagnolo, nella sede della Confindustria. Per Ferrara erano presenti l’assessore Marco Gulinelli, il presidente della Fondazione Teatro Comunale Mario Resca, il direttore artistico Marino Pedroni e il coadiutore artistico Marcello Corvino. Al tavolo dei relatori inoltre: Maddalena da Lisca, sovrintendente del Bologna Festival, Antonio De Rosa, sovrintendente del Ravenna festival.