Attualità Emilia Romagna

Codici: al fianco dell’Antitrust nei procedimenti su Fastweb, Tim, Vodafone e Wind per presunte fatturazioni post recesso

ROMA – L’associazione Codici ha predisposto un’istanza di partecipazione ai procedimenti avviati dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nei confronti di Fastweb, Tim, Vodafone e Wind. Sotto la lente di ingrandimento dell’Agcm una possibile pratica commerciale scorretta che le compagnie telefoniche avrebbero posto in essere ai danni di consumatori e microimprese. Nello specifico, si tratterebbe di fatturazioni emesse per i servizi di telefonia mobile e fissa anche successivamente alla regolare comunicazione, da parte del cliente, della richiesta di cessazione del rapporto.

“Siamo pronti a sostenere, come sempre, il prezioso lavoro dell’Autorità – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – ed abbiamo già attivato i nostri Sportelli per raccogliere segnalazioni riguardanti questa problematica. Quella dei contratti telefonici a volte è una giungla in cui non è assolutamente facile districarsi. Bene quindi l’intervento dell’Antitrust, che, come abbiamo sottolineato ultimamente, rappresenta un baluardo per i consumatori e per tale ragione deve essere rafforzata e non depotenziata, come accaduto recentemente in Senato con l’approvazione in Commissione di alcuni emendamenti che non ne aumentano la capacità sanzionatoria”.

“Le contestazioni sono pesanti – osserva Antonella Votta, legale di riferimento per il settore Telecomunicazioni di Codici –, in particolare le compagnie avrebbero continuato ad emettere fatture, in seguito alla comunicazione della richiesta di cessazione del rapporto e di chiusura della linea, anche dopo solleciti e reclami da parte di consumatori e microimprese, omettendo così di chiudere il relativo contratto. La stessa condotta sarebbe stata adottata in seguito all’avvenuta migrazione della numerazione di telefonia, sia fissa che mobile, dando atto quindi ad una doppia fatturazione a carico dell’utente, a cui viene richiesto di pagare le fatture del nuovo e del vecchio operatore, anche ostacolando la chiusura del rapporto contrattuale in quanto operatore cosiddetto donating. L’uso del condizionale, in questa fase, è d’obbligo. Di sicuro andremo fino in fondo per fare luce su questa vicenda. Al riguardo, come sempre, invitiamo i consumatori a controllare le fatture”.

Nel caso di dubbi, di conti che non tornano nella bolletta e, nel caso specifico, di fatturazioni post recesso è possibile segnarlo all’associazione Codici telefonando al numero 06.55.71.996 oppure scrivendo all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

Question Time di venerdì 26 aprile

Il video della seduta è disponibile sul canale YouTube del Comune BOLOGNA - Questa mattina…

2 ore fa

Parma 1913 – Lecco, le modifiche alla viabilità

PARMA - In occasione della partita Parma 1913 – Lecco, che si disputerà sabato 27 aprile, alle…

3 ore fa

Modifiche alla viabilità per la gara podistica “5.000 del Lupo”

Per consentire la manifestazione, domenica 28 aprile dalle 14 alle 18.30 sospesa la circolazione stradale…

3 ore fa

Segnali Vita di Leandro Picarella il 29 aprile al Cinema Modernissimo

BOLOGNA - Segnali Vita, il film di Leandro Picarella arriva al cinema dal 29 aprile…

4 ore fa

Prima in casa per New Rimini

Domani alle 15.00 e alle 20.00 contro Rovigo RIMINI - Primo impegno casalingo domani per…

5 ore fa

Modifiche alla viabilità per Etape Parma by Tour de France il 28 aprile

PARMA - In occasione della competizione ciclistica “Etape Parma by Tour de France” di domenica…

5 ore fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter