Clima, iniziato il percorso per l’adesione a Mayors Adapt

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comune di Modena logo“L’impegno è aderire al Patto dei sindaci europei per l’adattamento ai cambiamenti climatici entro il 2016”. Così l’assessore Guerzoni in risposta a un’interrogazione di Sel

MODENA – Il Comune di Modena ha iniziato il percorso per aderire, entro il 2016, al Mayors Adapt, il secondo atto, concentrato sul tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici, del Patto dei Sindaci (di cui Modena fa già parte), il principale movimento europeo a cui partecipano le istituzioni locali e regionali impegnate ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti rinnovabili nei loro territori.

L’impegno ad aderire entro il 2016 al Mayors Adapt, “per completare il percorso già avviato dalla città di Modena con l’adesione al Patto dei Sindaci”, è stato confermato dall’assessore all’Ambiente Giulio Guerzoni, durante il Consiglio comunale di giovedì 26 novembre, in risposta a un’interrogazione presentata da Marco Cugusi di Sel. Ricordando l’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio il 16 ottobre 2014 con il quale si invitava “ad aderire al Mayors Adapt e di presentare una strategia di adattamento ai cambiamenti climatici”, il consigliere ha chiesto se il Comune intenda adempiere alla richiesta.

Nella sua risposta, Guerzoni ha spiegato che il Mayors Adapt propone l’adattamento delle città alle mutate condizioni climatiche con l’obiettivo di renderle il più possibile resilienti: “Un lavoro complesso e multisettoriale – ha specificato l’assessore – che soprattutto in città di dimensioni medie come Modena richiede tempo e risorse. Abbiamo quindi iniziato gli opportuni approfondimenti con le altre città capoluogo che hanno già aderito, che per ora sono solo Bologna, Parma, La Spezia e Treviso, in vista di un’adesione non formale ma operativa, con redazione di valutazioni di rischio, definizione di priorità, sviluppo di una strategia locale e realizzazione delle azioni conseguenti, per la quale occorrono fondi. Sulla base di queste valutazioni – ha concluso Guerzoni – l’impegno è appunto aderire entro la fine del prossimo anno, consapevoli però che l’orizzonte per lo sviluppo del piano locale è quello della legislatura”.

Nella sua replica, il consigliere Cugusi ha sottolineato che “è indubbio che per agire in questo ambito servono soldi, ma è importante andare avanti con coraggio in questa direzione politica, anche per la conformazione specifica del nostro territorio”.