Clayton-Hamilton Jazz Orchestra questa sera in concerto per Bologna Jazz Festival

141

BOLOGNA – Lunedì 5 novembre il Teatro Duse ospiterà, alle ore 21.15, la produzione concertistica più rilevante del Bologna Jazz Festival: la Clayton-Hamilton Jazz Orchestra, formazione che definisce lo stato dell’arte tra le big band in attività, fondata e diretta dal batterista Jeff Hamilton, il contrabbassista John Clayton e il sassofonista Jeff Clayton (quest’ultimo a causa di problemi di salute ha dovuto annullare all’ultimo la sua partecipazione all’intero tour dell’orchestra e non farà quindi parte del cast della serata bolognese). L’orchestra, da sempre abituata alla presenza di importanti solisti, in occasione della tournée che toccherà anche Bologna si esibirà per la prima volta assieme alla vocalist Cécile McLorin Salvant, la nuova punta di diamante del canto jazz profondamente ancorato nella matrice afroamericana.

Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol, TPER, Città Metropolitana di Bologna, Bologna Città Creativa della Musica UNESCO, del main partner Gruppo Hera e con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.

Semplice e diretta è la definizione della Clayton-Hamilton Jazz Orchestra data da DownBeat: “la migliore big band d’America”. E non sembra un superlativo buttato lì a caso se si scorre l’elenco degli artisti che si sono esibiti o hanno inciso in veste di solisti con l’orchestra: Diana Krall, Nancy Wilson, Dee Dee Bridgewater, Charles Aznavour, John Pizzarelli… Lista alla quale si aggiunge ora Cécile McLorin Salvant, la vocalist che sta segnando una sorta di rinascimento nel canto jazz afroamericano. Per lei John Clayton ha creato un nuovo set di arrangiamenti appositamente per il tour che farà tappa anche al Bologna Jazz Festival.

Attiva dal 1986, la Clayton-Hamilton Jazz Orchestra raccoglie i migliori strumentisti dell’area di Los Angeles. Cosa davvero peculiare è la leadership condivisa dai suoi tre fondatori: Jeff Hamilton e i fratelli Jeff Clayton e John Clayton. Nella direzione come all’interno dei ranghi orchestrali è palese un forte senso di cameratismo, tipico di una grande famiglia musicale.

Jeff Hamilton, alla batteria, è un vero propulsore ritmico, dalle inestimabili esperienze: con Oscar Peterson, Ray Brown, Monty Alexander, Lionel Hampton, Woody Herman, L.A.4, Ella Fitzgerald, la Count Basie Orchestra, Rosemary Clooney, Natalie Cole, Diana Krall, Milt Jackson, Barbara Streisand, Mel Tormé, Benny Carter, Lalo Schifrin, George Shearing, Dr. John, Clark Terry, Harry “Sweets” Edison, Gene Harris… Semplicemente il batterista che i grandi vogliono al proprio fianco, e a sentirlo swingare si capisce presto il perché.

A John Clayton va il merito per gli arrangiamenti imprevedibili e distintivi che conferiscono al tipico format della big band un aspetto musicale completamente rinnovato rispetto alla tradizione. Già membro della Count Basie Orchestra (1977-79), prima di dare vita alla Clayton-Hamilton Jazz Orchestra è stato per cinque anni contrabbassista principale dell’Amsterdam Philharmonic Orchestra. Anche nel suo caso le collaborazioni sono innumerevoli e altolocate: Diana Krall, Paul McCartney, Dee Dee Bridgewater, Queen Latifah, Charles Aznavour, Whitney Houston, Carmen McRae, Quincy Jones…

Cécile McLorin Salvant, in appena un decennio di attività, ha già pienamente confermato il pronostico fatto in occasione del suo debutto da Stephen Holden del New York Times: “Se c’è qualcuno che può portare avanti la discendenza delle tre grandi – Billie Holiday, Ella Fitzgerald e Sarah Vaughan – è questa giovane virtuosa”.

Nata (nel 1989) e cresciuta a Miami, inizia lì gli studi di canto classico, che poi prosegue in Francia ad Aix-en-Provence, dove si trasferisce nel 2007. È qui che uno dei suoi insegnanti, il sassofonista Jean-François Bonnel, la indirizza verso il jazz e nel 2009 ne patrocina col suo gruppo l’esordio discografico. Dopo appena un anno dal quel primo passo inaspettato nella musica jazz si aggiudica la Thelonious Monk International Jazz Competition, la principale porta di accesso per i giovani talenti verso le alte sfere del professionismo musicale. Da allora Cécile ha pubblicato altri tre dischi, conquistando con essi ben due Grammy Award per il miglio disco di jazz vocale (nel 2016 con For One to Love e nel 2018 per Dreams and Daggers) e due primi posti nel referendum dei critici di DownBeat (nel 2014 con WomanChild e poi grazie a Dreams and Daggers).

Nella sua personale visione della musica afroamericana, jazz, vaudeville, blues e folk sono strettamente interconnessi. I temi affrontati nelle canzoni, spesso ripescate da repertori dimenticati, sono ‘forti’ e permettono alla sua voce di esibire tutta la sua intensità interpretativa, sostenuta da un ampio registro il cui perfetto controllo rivela la formazione classica operistica.

Teatro Duse: via Cartoleria 42, Bologna

Concerto di lunedì 5 novembre
Bologna, Teatro Duse, ore 21.15
CLAYTON-HAMILTON JAZZ ORCHESTRA
with special guest CÉCILE McLORIN SALVANT
“Music We Love”
Cécile McLorin Salvant, voce;
John Clayton, contrabbasso arrangiamenti e direzione;
Jeff Hamilton, batteria e arrangiamenti;
Bijon Watson, Clay Jenkins, Gilbert Castellanos, James Ford, Joe Magnarelli, tromba;
Francisco Torres, Ivan Malespin, E. Hughes, Juliane Gralle, trombone;
Wanja Slavin, Keith Fiddmont, Rickey Woodard, Charles Owens, Adam Schroeder, sax;
Graham Dechter, chitarra; Tamir Hendelman, pianoforte; Jon Hamar, contrabbasso

Informazioni:
Associazione Bologna in Musica
tel.: 334 7560434
e-mail: info@bolognajazzfestival.com
www.bolognajazzfestival.com

Presidente: Federico Mutti
Direttore artistico: Francesco Bettini

Ufficio Stampa: Daniele Cecchini
e-mail: dancecchini@hotmail.com

Biglietti:
Clayton-Hamilton Jazz Orchestra with Cécile McLorin Salvant:
Platea 40 euro; prima galleria, palchi e barcacce I ordine 35 euro;
seconda galleria e barcacce II ordine 30 euro

I biglietti sono soggetti a diritto di prevendita

Riduzioni*:
Riduzione del 20% riservata a: Soci Bologna Jazz Card; giovani fino a 26 anni.
Riduzione del 10% riservata a: soci Touring Club, abbonati annuali TPER Bologna, possessori della Card Musei Metropolitani Bologna.

Studenti del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna: prezzo speciale 10 euro (con acquisto la sera stessa presso il teatro di riferimento)

Tutti i biglietti soggetti a riduzione sono acquistabili esclusivamente presso le biglietterie dei teatri presentando il titolo che ne dà diritto.

*Le scontistiche non sono cumulabili

Prevendite:
– sul sito www.vivaticket.it e su tutto il circuito VivaTicket
– nelle biglietterie dei teatri Arena del Sole e Duse.

Bologna Jazz Card:
Socio Young (fino a 26 anni): 10 euro
Socio: 25 euro
Socio Supporter: 50 euro
acquistabile o rinnovabile online nell’area soci del sito www.bolognajazzfestival.com