Cesena: Più vicini i lavori per il 3° lotto della Biblioteca Malatestiana

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Approvata la convenzione con la Regione per il finanziamento di 1,2 milioni di euro

comune-cesenaCESENA – Si stringono i tempi per l’avvio del terzo lotto della Biblioteca Malatestiana. La Giunta di Cesena ha appena aderito alla convenzione con la Regione Emilia – Romagna che sancisce formalmente l’ elargizione del contributo di 1 milione e 200mila euro concesso nell’ambito del POR-FESR (linea di finanziamenti europei veicolati attraverso le regioni) per la realizzazione di questo intervento.

Contestualmente, l’Amministrazione ha riapprovato il progetto preliminare del terzo lotto della Malatestiana, per un importo complessivo di 2,5 milioni di euro. Il progetto è stato rimodulato alla luce del finanziamento ricevuto – che coprirà poco meno della metà della spesa preventivata -, ma senza sostanziali modifiche del programma di intervento già delineato.

La convenzione, che sarà sottoscritta a breve, definisce nei dettagli le modalità di erogazione della somma, l’attività di controllo affidata alla Regione, e soprattutto gli impegni che il Comune è chiamato a rispettare, a partire da quello di completare le opere previste entro il 31 dicembre 2019.

“Adesso ci siamo davvero – sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi, l’Assessore alla Cultura Christian Castorri, l’Assessore ai Progetti Europei Francesca Lucchi e l’Assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi –. È già stato stilato un crono-programma di massima: nei prossimi mesi si procederà con la redazione del progetto definitivo e di quello esecutivo, in modo da procedere con la gara d’appalto entro il 2017 e poter avviare nella primavera del 2018 i lavori. Con il recupero completo dell’edificio storico più importante della città porteremo a compimento il percorso che renderà la Malatestiana il vero cuore pulsante dell’intero sistema culturale cittadino. Un ruolo che sarà rafforzato anche dal contestuale recupero dell’adiacente Palazzo Bufalini, destinato a trasformarsi in un laboratorio aperto per l’innovazione culturale. E ci piace sottolineare come anche la concretizzazione di questo progetto sarà resa possibile dai finanziamenti del POR-FESR (in questo caso, 1,6 milioni di euro). In tutto, grazie ai finanziamenti assegnatici dalla Regione Emilia – Romagna, arriveranno a Cesena 2,8 milioni di euro che ci consentiranno di sviluppare un progetto culturale moderno e di grande respiro, all’altezza della straordinaria eredità rappresentata dalla Malatestiana antica”.

Come anticipato nelle linee guida indicate dall’Amministrazione per concorrere al bando di finanziamento europeo, il cantiere del terzo lotto della Malatestiana si concentrerà sul restauro e sulla riqualificazione dei due piani dell’ala est dell’ex liceo classico, ancora oggi in gran parte inaccessibili e chiusi al pubblico. Una volta restituiti alla piena fruizione, in questi spazi – che si estendono per una superficie complessiva di circa 1400 metri quadrati – sarà collocato un nuovo polo dedicato al cinema e all’audiovisivo dove, fra le altre cose, troverà collocazione il archivio delle foto di scena del Centro Cinema (ricco di circa 145mila documenti), che potrà così essere adeguatamente valorizzato.

Il piano terra della nuova ala accoglierà la mediateca, con ambienti per la fruizione dei materiali audiovisivi e dotazioni tecnologiche adeguate (postazioni multimediali, bacheche tematiche, schermi interattivi, ecc). Saranno realizzate anche due sale laboratoriali, in cui organizzare sperimentazioni cinematografiche legate alla produzione, creazione di scenografie, utilizzo di tecniche visuali e di montaggio, mentre è previsto di attrezzare due locali di collegamento con pannellature in grado di ospitare l’esposizione delle foto dell’archivio, ma anche altre mostre temporanee.

Al primo piano, invece, saranno collocate le raccolte librarie legate al cinema e alle arti performative con le relative postazioni di lettura. Inoltre, è prevista una sala cinema da 50 posti, con palco e sedute mobili, da utilizzare soprattutto per attività di laboratorio, proiezioni, spettacoli, seminari, arti performative. La sala sarà dotata di tecnologia avanzata, con un sistema di videoproiezione digitale ad alta risoluzione e un impianto audio per la massima resa interna e insonorizzazione esterna.

Nell’ambito del progetto è compreso anche la costruzione di un ascensore nell’ala ovest, che si affiancherà a quello già realizzato nell’ala centrale.

Naturalmente, sia i materiali che le tecniche di intervento saranno rigorosamente rispettosi della storia e della tipologia dell’edificio, cercando di preservare integralmente le parti più rappresentative di valorizzarne gli elementi architettonici principali.