Oggetto del primo appuntamento: progetto di videosorveglianza e temi della sicurezza. Lunedì 25 gennaio tocca al quartiere Ravennate
CESENA – Alta partecipazione per l’assemblea del quartiere Cervese Nord di lunedì 18 gennaio, primo appuntamento del programma di incontri presentare nei quartieri il progetto della Man e della videosorveglianza e parlare dei problemi della sicurezza.
Una settantina i cittadini arrivati nella sede di via Fratelli Latini, a San Giorgio per seguire l’illustrazione del progetto e gli interventi dei relatori: accanto al Sindaco di Cesena Paolo Lucchi e all’Assessore Tommaso Dionigi (ideatore del progetto cittadino di videosorveglianza) hanno partecipato il Dirigente capo del Commissariato di Cesena Michele Pascarella, il Luogotenente Claudio Crisafulli, Comandante della stazione dei Carabinieri di Cesena), il Comandante della Polizia municipale di Cesena Giovanni Colloredo. A fare gli onori di casa il Presidente del Quartiere Sanzio Bissoni. Presenti fra il pubblico anche i consiglieri comunali Luca Magnani (Pd), Giorgio Gustavo Rosso (M5S), Domenico Formica (Libera Cesena).
L’interesse del pubblico è stato dimostrato anche dall’alto numero di domande e di interventi: una ventina i cittadini che hanno preso la parola in quasi tre ore di confronto serrato.
“Questa prima assemblea – sottolineano il Sindaco Lucchi e l’Assessore Dionigi – ha confermato, se mai ce ne fosse stato bisogno, l’attenzione rivolta dai cittadini ai temi della sicurezza. La maggior parte delle numerose domande arrivate nel corso della serata si sono concentrate su questi aspetti, e la presenza dei rappresentanti delle forze dell’ordine ha dato un contributo fondamentale per aiutare il pubblico a farsi un quadro corretto della situazione. Perché è vero che i nemici da combattere sono, in primo luogo, i fenomeni criminosi; ma va rintuzzato anche il crescente senso di insicurezza percepito da molti e non del tutto giustificato, dal momento che, come hanno ribadito Polizia e Carabinieri, il numero dei reati commessi è in diminuzione. Siamo convinti che i cittadini presenti al Cervese Nord siano stati rinfrancati dalla panoramica che è stata loro fornita. Gli aspetti da considerare sono molteplici: la conferma del presidio costante del territorio, con la presenza 24 ore al giorno di due pattuglie della Polizia e altrettante dei Carabinieri, il coordinamento e la collaborazione fra le forze dell’ordine, gli accorgimenti di autotutela che i cittadini sono invitati a mettere in atto, il potenziamento degli strumenti tecnologici, in primis le telecamere. Ognuno di questi tasselli è importante, perché concorre a moltiplicare le forze in campo, nel nome del controllo e della prevenzione”.
“Fra l’altro – proseguono Sindaco e Assessore – l’incontro è servito per sfatare alcune credenze radicate: si è convinti, ad esempio, che i ladri entrino in casa in particolare di notte. Invece, come hanno indicato i tutori dell’ordine presenti, i furti si verificano soprattutto di mattina e di pomeriggio, e gli orari cambiano a seconda delle stagioni (addirittura sembra che durante l’estate calino moltissimo di sera e di notte). Significativo, invece, che quasi nessuno abbia sollevato il problema della privacy. Ma soprattutto, abbiamo raccolto le sollecitazioni e i suggerimenti relativi al progetto della rete Man e della videosorveglianza: c’è chi ha chiesto l’inserimento nella rete delle scuole di Calabrina e Gattolino (che, naturalmente, come tutti i servizi scolatici, saranno cablate) e chi ha auspicato l’installazione di telecamere anche in campagna. Possiamo assicurare che i suggerimenti saranno raccolti ed esaminati in vista del completamento e potenziamento del progetto. Del resto, abbiamo intrapreso il ciclo di incontri avviato nei quartieri proprio per questo”.
Il ciclo di incontri sul progetto di videosorveglianza e sui temi della sicurezza proseguirà lunedì 25 gennaio, sempre alle 20.30, nella sede del quartiere Ravennate.