Cesena, Assegnato l’appalto per la riqualificazione di piazza della Libertà

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Lavori al via entro settembre

logo-comune-cesenaCESENA – Sarà la ditta Consorzio Artigiani Romagnolo di Rimini a eseguire i lavori per la riqualificazione di piazza della Libertà.
L’aggiudicazione definitiva è arrivata ieri, al termine di un’accurata fase di verifica sulle dichiarazioni rese in sede di gara

Il Consorzio Artigiani Romagnolo si è aggiudicato l’appalto in virtù di un’offerta economica dell’importo di 1 milione e 830.000 euro (con un ribasso significativo rispetto alla base d’asta di 2 milioni e 500mila euro) e di una proposta tecnica migliorativa che ha ottenuto uno dei punteggi più alti.

Ora, prima di procedere alla stipula del contratto, occorrerà attendere che passino i 35 giorni che la legge concede agli altri concorrenti per l’eventuale impugnazione dell’atto. Se nessuno lo farà, al termine di questo periodo si potrà stipulare il contratto e procedere con la consegna del cantiere.
Salvo imprevisti, dunque, i lavori dovrebbero partire intorno al 20 settembre e dovrebbero concludersi dopo 500 giorni.

“Non possiamo che esprimere soddisfazione – osservano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi – per la conclusione del procedimento di verifica della documentazione di gara, che è sempre un passaggio tanto delicato quanto importante nell’affidamento degli appalti. E ringraziamo il Dirigente del settore Edilizia Pubblica architetto Gualtiero Bernabini, per l’impegno non ordinario con il quale ha seguito lo svolgimento di questa gara, così come aveva fatto nei mesi scorsi, durante il periodo di indagini archeologiche. Ora, come annunciato nelle settimane scorse, siamo nelle condizioni di procedere con l’iter affinché il cantiere entri in funzione subito dopo l’estate”

“L’intervento – ricordano Sindaco e Assessore – prende le mosse dal progetto redatto dal professor Gino Malacarne (che a suo tempo aveva vinto il concorso di idee lanciato dal Comune di Cesena). Fra gli elementi caratterizzanti, grandi quinte alberate, fontane, panchine, uno spazio dedicato ai bambini (come era stato richiesto dai partecipanti di Carta Bianca). Naturalmente sarà coinvolto anche il tratto di corso Garibaldi antistante palazzo Oir e per tutta la durata dei lavori continuerà il monitoraggio da parte degli archeologi, che affiancheranno l’impresa. Quando i lavori saranno conclusi, alla città verrà restituito uno spazio di pregio, finalmente a misura d’uomo. che diventerà luogo privilegiato per l’aggregazione e la vita sociale.