FERRARA – Mercoledì 2 marzo alle 12, nell’area di parcheggio adiacente la rotatoria di San Giorgio (via Comacchio/via Ravenna a fronte del n. 51), alla presenza dell’assessora Caterina Ferri e di alcuni membri della Commissione Toponomastica del Comune di Ferrara, avverrà la cerimonia di scoprimento della targa a ricordo dei caduti civili del primo bombardamento aereo a Ferrara del 29 dicembre 1943, che causò tantissime vittime tra i civili e distrusse interi quartieri popolari senza centrare alcun bersaglio bellico.
La targa del tragico evento è stata fortemente voluta e donata alla cittadinanza da Renzo Mascellani, a ricordo di molti suoi familiari caduti durante il bombardamento.
“Quel giorno la città, come riferiscono alcuni anziani ferraresi, divenne un inferno. Le grosse dirompenti bombe colpirono il rifugio di Porta Reno dove trovarono la morte 77 persone oltre a tanti feriti. Le vie maggiormente colpite furono: Via Arianuova, C.so Porta Po, Via Argine Ducale, Via Piangipane, Via Ungarelli, e Via San Giacomo. Morirono 320 persone.” (da “Bombardamenti e rifugi anti aerei a Ferrara e Provincia 1943-1945” di Luciano Maragna).
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