Cattolica, il Sindaco: “Fermare il percorso del PUG non ha senso”

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CATTOLICA (RN) – “Non si imbriglia il futuro di nessun cattolichino. Fermare il percorso del Piano Urbanistico Generale non ha senso. È iniziata una fase conoscitiva che ha il semplice compito di raccogliere le sensazioni della nostra comunità. Si tratta di un cammino che avrà di fronte ancora più di un anno e mezzo prima di giungere alla prima definizione”. Con queste parole il Sindaco, Mariano Gennari, commenta le affermazioni apparse sulla stampa del gruppo “Europa Verde – Verdi Cattolica” e del Psi.

“Il confronto che viene auspicato di fatto è già iniziato – continua il Primo cittadino – ed è già previsto in fasi successive di implementarlo. Siamo ancora agli albori e si sta predisponendo un quadro conoscitivo dello stato di fatto. Ne scaturirà una primissima prospettiva di quelli che possono essere i punti critici del territorio e le macro tematiche che necessitano di maggiore attenzione. Tra l’altro, il percorso è stato avviato con buon senso attraverso una prima fase di ascolto dei desiderata all’interno della macchina comunale con interviste alla Giunta, alla Dirigenza ed ai Capigruppo delle forze politiche presenti in Consiglio e sta proseguendo con focus group alle associazioni cui seguiranno altri incontri. Ciò porterà alla restituzione di indicazioni che verranno condivise con cittadini e stakeholder. Deve emergere, insomma, il senso di comunità e la consapevolezza che siamo di fronte ad una grande opportunità”.

Questa prima indagine porterà alla produzione di ulteriori documenti come la ValSAT, la Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale, e successivamente ad altri strumenti che compongono lo schema di piano quali la SQUEA, ovvero la Strategia per la qualità urbana ed ecologico-ambientale. A dettare le tempistiche per la redazione del PUG è la legge regionale n. 24 del 2017. Alla data del 31 dicembre 2022 decadranno, infatti, tutte le previsioni urbanistiche attuative dei vecchi piani, PRG e PSC, che verranno sostituite dal primo gennaio 2023 dall’entrata in vigore del nuovo Piano Urbanistico Generale.

“Non va dimenticato – aggiunge il Sindaco – il particolare momento storico che stiamo attraversando. La tecnologia ci sta aiutando, ma non mancheranno attività che consentiranno di informare i cittadini ed allo stesso tempo prendere coscienza di come venga percepito il futuro della città. Su altri interventi citati dai Verdi, che interessano il Waterfront e la zona del quartiere Macanno, va ricordato che nulla hanno a che fare il nuovo PUG. Nel caso del Lungomare, in particolare, si è trattato di un grande risultato l’aver ottenuto i finanziamenti regionali per il progetto. Successivamente il concorso a due fasi, altamente innovativo, si è svolto sulla piattaforma dell’Ordine degli architetti di Bologna con la massima evidenza. Una procedura operativa riconosciuta come best practice dall’Assessorato Regionale al Turismo. L’Amministrazione continua ad operare nel pieno della trasparenza e lo farà anche per il percorso partecipativo del PUG. Sproniamo tutti a cogliere con interesse, curiosità e responsabilità la fase del coinvolgimento sul nuovo piano urbanistico per il bene della nostra città”.