Bonus psicologico per adolescenti e caregiver

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Un contributo economico per chi non ha la possibilità di intraprendere un percorso di psicoterapia

palazzo del municipio RiminiRIMINI – È attiva  la possibilità di accedere alla misura d’aiuto messa in campo dal Comune di Rimini per il ‘Bonus psicologico’, una forma di sostegno economico per chi non ha la possibilità di intraprendere un percorso di  psicoterapia che si aggiunge – e non esclude – il sostegno previsto dal Governo nazionale.
Una misura di sostegno dal valore totale di 110 mila euro, rivolta a 2 categorie in particolare: gli adolescenti in condizioni di disagio evolutivo relazionale e i caregiver famigliari di persone in condizioni di disabilità o non autosufficienza.
Tra i giovani a cui è rivolta questa misura ci sono coloro che hanno un disagio evolutivo e relazionale, fuori dai casi di rischio psicopatologico (già coperti dai percorsi terapeutici del sistema sanitario) e anche coloro che hanno particolarmente sofferto le limitazioni della pandemia e la quotidiana relazione con il concetto di ‘morte’ e ‘malattia’ che il Coronavirus ha esacerbato. Le proposte di segnalazioni, nel caso dei giovani vengono intercettate dallo Sportello di ascolto scolastico oppure il Centro per le famiglie.
L’altra categoria che copre questa forma di sostegno economico è quella dei caregiver, ovvero coloro che si occupano dei familiari non autosufficienti, che vengono segnalati dall’assistente sociale che ha in carico l’utente, lo Sportello sociale oppure richiesti dal diretto interessato. Per questi ultimi il comune ha messo a disposizione un pacchetto di 70 mila euro, mentre sono 40 mila quelli stanziati per i giovani adolescenti.
Per entrambi i percorsi il voucher è articolato in 2 interventi:  un primo livello di inquadramento con quattro colloqui di un’ora; e un livello di abilitazione-riabilitazione e sostegno con un massimo di 16 colloqui di un’ora. L’importo massimo del contributo è di € 1200, con un valore massimo per ciascuna seduta di € 60, somme che saranno concesse  in ordine cronologico alla presentazione della domanda di contributo con relativa fatturati spesa, fino ad esaurimento delle disponibilità.

“Stiamo parlano di un bisogno diffuso – sottolinea Kristian Gianfreda assessore alla protezione sociale del Comune di Rimini e presidente del Distretto socio sanitario di Rimini Nord – che non va sottovalutato. Un segnale forte che abbiamo voluto dare a Rimini come presa di coscienza di un disagio importante per quelle cittadine e quei cittadini che non avrebbero la possibilità di intraprendere dei percorsi di psicoterapia e a cui ora, grazie alle risorse a disposizione, viene garantito questo diritto.  Credo che il tema del benessere psicologico, che finora è stato relegato in piani inferiori della scala delle priorità della sanità, abbia invece un valore enorme anche sul piano culturale. La salute mentale è salute e, proprio per questo, richiede un’adeguata e più accessibile assistenza.”

Tutte le informazioni disponibili al numero di telefono  0541-704000