Per noi di Indomito, raccontano Paolo ed Erica, l’8 marzo è un giorno dal grande significato, perché dedicato alle donne e alla loro forza, per questo lo abbiamo scelto per un evento davvero importante, l’apertura della nostra piccola boutique, che da magazzino del laboratorio si è trasformata in un piccolo scrigno. Insieme faremo un tour virtuale durante il quale si potrà vedere e assaporare la stessa atmosfera di quando si potrà visitare dal vivo. La Boutique Indomita farà anche da sfondo alle sessioni personali di digital shopping: le videochiamate durante le quali si potranno vedere i nostri gioielli e scegliere quello che più emoziona. Simbolica questa apertura anche per il delicato momento che si sta vivendo a causa della pandemia.
La scelta dell’8 marzo ritorna anche nella nuova collezione Le Indomite, che nasce per raccontare le donne di oggi e svelare l’idea di Indomito di gioielleria contemporanea. Le Indomite diventano così le protagoniste di storie incredibili, raccontate nelle collane, negli orecchini, negli anelli, e nei bracciali.
Una delle protagoniste della serie è l‘Equilibrista, che ben rappresenta questo delicato momento storico, ovvero la capacità delle donne di tenersi in equilibrio sul mondo nonostante le paure e le incertezze, di vedere le cose da prospettive diverse, di destreggiarsi in tanti ruoli alla ricerca dell’equilibrio perfetto. Altra Indomita dei nostri tempi è la serie di anelli ispirati a Greta (Thunberg) e alla piccola Tea (la figlia di Erica e Paolo), anelli a due dita, pezzi unici realizzati sulla base delle pietre che raccontano di paesaggi di un pianeta che va salvaguardato oggi per il futuro.
Un’altra donna Indomita è Eva, non vista come tentatrice, ma come una donna che ha il coraggio di mangiare il frutto dell’albero della conoscenza per il desiderio di sapere e disobbedisce per scoprire cosa c’è oltre.
Chi “veste” le creazioni di Indomito si lascia avvolgere dalla voglia di osare nella diversità e nell’originalità dei volumi. Spesso il gioiello scelto rappresenta perfettamente lo stile e il carattere della persona che lo indossa.
Erica e Paolo la loro storia. Sono Erica, una creativa emozionale. Ho vissuto tante vite, una da istruttrice, da fotografa, fioraia, fino ad occuparmi di attrezzature e materie preziose per orafi. Ho conosciuto cosi Paolo, tra metalli puri e timida meraviglia reciproca. Da allora l’amore per lui si unisce a quello per le sue creazioni e a quello della nostra bimba Tea. Sono Paolo, orafo da sempre, doveva essere un lavoretto per l’estate ’89, invece eccomi ancora qui. Il mio primo maestro è stato mio padre, da lui ho imparato tanto, poi la passione mi ha portato a nuove tecniche fino a arrivare alla progettazione 3d.
qui per seguire le avventure di Erica e Paolo:
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