Bandi europei: anche Ferrara partecipa alla candidatura di un progetto per la sensibilizzazione dei giovani sugli eventi estremi

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ferrara palazzo municipale scalone

Ass. Balboni “se finanziato il progetto vedrà il coinvolgimento di 200 studenti delle scuole ferraresi”

FERRARA – Diffondere, a partire dai più giovani, una consapevolezza globale dei rischi e dei problemi legati ai disastri e alle emergenze naturali e climatiche. E’ questo l’obiettivo principale del progetto europeo NextGenEdu4Emergency “Enhanced citizen preparedness in the event of a disaster or crisis-related emergency” per il quale anche il Comune di Ferrara parteciperà alla candidatura, nell’ambito del Bando HORIZON-CL3-2022-DRS-01-01, come deliberato oggi dalla Giunta municipale.

“Se approvato e finanziato – spiega l’assessore comunale con delega ai Progetti Europei Alessandro Balboni – il progetto vedrà il coinvolgimento di giovani studenti fra gli 8 e i 14 anni, con cui saranno svolte attività di sensibilizzazione sui rischi legati agli eventi estremi, sessioni di co-progettazione e test di materiali e strumenti educativi. La sperimentazione sarà realizzata in almeno quattro Paesi pilota tra cui l’Italia con Ferrara, la quale parteciperà con due scuole del territorio per un totale di 200 studenti circa, con cui saranno approfonditi temi legati alla resilienza e ai disastri globali”.

Il progetto sarò coordinato da Rina Consulting, società privata che opera nei settori dell’energia e della mobilità, e oltre all’Italia con Ferrara e con la Fondazione Bruno Kessler, vedrà la partecipazione di enti, università, associazioni e pubbliche amministrazioni di Austria, Germania, Portogallo, Francia, Norvegia, Cipro e Islanda.

Il costo complessivamente previsto è di circa 5 milioni di euro e a favore del Comune di Ferrara è previsto un budget di circa 150mila euro, con un finanziamento pari al 100% dei costi ammissibili. Se approvato avrà una durata di 3 anni con inizio previsto nell’estate 2023.