Assistenza sanitaria di base a favore di studenti e studentesse fuori sede dell’Università di Parma

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Attiva da lunedì 2 maggio la convenzione tra Ateneo e Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma per prestazioni sanitarie contingenti e non urgenti, per chi non ha optato per la scelta del medico di medicina generale a Parma

PARMA – Da lunedì 2 maggio gli studenti e le studentesse fuori sede dell’Università di Parma che non abbiano optato per la scelta del medico di medicina generale a Parma e che abbiano bisogno di assistenza sanitaria di base possono rivolgersi gratuitamente a un elenco di medici di medicina generale del Distretto di Parma, per prestazioni sanitarie contingenti e non urgenti. Gli studenti, a cui sarà fornita la lista dei professionisti disponibili, potranno infatti contattare i medici sia telefonicamente che per posta elettronica e concordare una visita.

Questo lo spirito di fondo di una convenzione ad hoc tra l’Ateneo e l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma.

Gli studenti e le studentesse potranno usufruire gratuitamente delle prestazioni sanitarie, sarà l’Ateneo a farsi carico dell’onere.

Ad erogare le prestazioni sanitarie saranno medici di medicina generale del Distretto di Parma, individuati tramite apposito bando, che si sono resi disponibili a visitare gli studenti  e le studentesse.

“Per noi si tratta di un’iniziativa molto importante – commenta il Rettore Paolo Andrei –  che siamo contenti di aver portato a compimento in tempi relativamente brevi. In questo modo gli studenti e le studentesse che hanno scelto di mantenere il medico nel luogo di residenza hanno la garanzia di poter accedere a un elenco di medici di Parma, disponibili per prestazioni contingenti e non urgenti. Anche grazie a questi nuovi accordi con l’Ausl di Parma, che ringraziamo davvero molto per l’attenzione con cui si è messa al nostro fianco in questa come in altre iniziative, l’Ateneo rafforza ulteriormente il proprio impegno nei confronti degli studenti e delle studentesse, per fare in modo che Parma sia sempre più una “Città Universitaria” accogliente e inclusiva, attraverso una serie di opportunità e servizi anche per quanto riguarda l’assistenza sanitaria”.

“Si tratta di un servizio importante ed utile per una parte della popolazione universitaria. – ha aggiunto la sub Commissaria sanitaria dell’Ausl di Parma Romana Bacchi -.  In questo modo è possibile offrire una maggiore capacità di accoglienza rispetto ai bisogni sanitari degli studenti fuori sede.  A tal proposito – ha continuato Bacchi – voglio ringraziare  gli oltre venti medici di medicina generale di Parma che si sono resi disponibili a prestare questa assistenza.”