Arresto per spaccio e resistenza a Rimini

35

Intervento della Polizia Locale di ieri sera a Marina Centro, durante uno dei servizi di prevenzione e sicurezza del territorio

polizia- municipaleRIMINI – Si è concluso con l’arresto di un cittadino straniero l’intervento avvenuto ieri sera a Marina Centro in Viale Vespucci per spaccio di sostanze stupefacenti. Un’operazione nata da uno dei diversi servizi di prevenzione e sicurezza del territorio comunale, che le agenti e gli agenti in abiti civili della squadra giudiziaria di Polizia Locale hanno messo in atto nell’ambito del contrasto all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante il pattugliamento infatti, avvenuto lungo i viali di Marina Centro, la squadra in azione ha seguito una persona sospetta che era già nota alle forze dell’ordine e che in quel momento era stata vista passeggiare in via Vespucci. Fermato per un normale controllo di identificazione, il cittadino extracomunitario ha subito iniziato a scappare dopo che gli agenti si sono qualificati, dirigendosi verso la Via Bengasi, dove è stato raggiunto e visto liberarsi di 2 involucri, che ha tentato di nascondere sotto un auto in sosta.

Una volta fermato, il 27enne ha ritentato la fuga con una reazione scomposta anche nei confronti degli agenti intervenuti. Bloccato e ammanettato nonostante la resistenza, gli agenti hanno poi rinvenuto i 2 involucri che aveva tentato di sottrarre al controllo di polizia e che sono risultati contenere: il primo 60 grammi di hashish e il secondo 6 grammi di cocaina.

Dopo il sequestro di tutta la sostanza stupefacente rinvenuta e la conclusione dell’attività investigativa l’uomo – privo di qualsiasi documento e risultato irregolare sul territorio italiano – è stato dichiarato in arresto per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il 27enne cittadino extracomunitario è stata rinchiuso nella cella di sicurezza del Comando di Polizia Locale in via della Gazzella, dove ha passato la notte in attesa del processo per direttissima avvenuto questa mattina. Il Giudice del Tribunale di Rimini ha convalidato l’arresto, per il quale sono stati chiesti i termini a difesa e lo ha messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Rimini.