Andrea Renzini “Turbo Surplus” al Museo della Musica, Bologna

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Mostra a cura di Guido Molinari dal 2 ottobre al 7 novembre 2020

BOLOGNA – Dal 2 ottobre al 7 novembre 2020 il Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna ospita Turbo Surplus, mostra personale e installazione sonora site specific ideata da Andrea Renzini, a cura di Guido Molinari, che attraverso un registro leggero e ludico intende porre in connessione la cultura e la storia della musica con le più recenti esperienze contemporanee.

Per dialogare con gli strumenti d’epoca e le testimonianze visive di celebri compositori conservati nel museo, Andrea Renzini ha voluto proporre esiti legati alla ricerca musicale più all’avanguardia, scegliendo di utilizzare rumori di macchine come fonte sonora e compositiva.

L’artista interviene negli spazi espositivi della collezione permanente creando un’installazione sonora composta da una serie di aspirapolveri usati e in funzione, la cui bocca di aspirazione è connessa ad una armonica a bocca. Ogni macchina aspiratrice produce una nota armonica costante per un tempo sincronizzato di circa quindici minuti, generando un suono perpetuo e ondivago che accompagna il visitatore da un ambiente all’altro. L’oggetto tratto dal banale quotidiano diviene strumento musicale attraverso un suo uso imprevisto e improprio. Anche singole parti di aspirapolvere sono esposte come componenti evocative di tutto il processo di generazione del suono, veri e propri simulacri/totem che, così isolati e decontestualizzati, rivelano forme e strutture d’interesse dal punto di vista estetico.

L’incontro e la riattualizzazione dell’antico prosegue con un esplicito ricorso alla citazione attraverso l’utilizzo e la rilettura di alcuni lavori pittorici ispirati al celebre pittore, incisore e illustratore francese Gustave Dorè, trasformati in una sorta di emblema sigillo che si imprime sulle superfici come un simbolo di appartenenza, in un gioco di contrasti alterati sovrapposti e sovraccaricati su oggetti e reliquie, antichi indumenti teatrali e preziosi manoscritti mimetizzandosi all’interno della collezione permanente del museo.

Il progetto espositivo si completa con una serie di tre live performance nella Sala Eventi del museo – la prima delle quali in programma giovedì 1 ottobre alle h 20.00, in occasione dell’inaugurazione – che ripercorrono le sperimentazioni sonore esplorate da Renzini in collaborazione con i musicisti Stefano Passini e Gian Luca Patini: dalla musica prodotta con il consumo progressivo dei pennarelli Pantone alla manipolazione sonora di strumenti non convenzionali come aspirapolveri e aerosol nei Volkwerk Folletto, ai rimbalzi dissonanti e ipnotici dei Ping Pong.

Calendario live performance:
giovedì 1 ottobre 2020 h 20.00
Ping Pong: Andrea Renzini (aspirapolvere, chitarra), Stefano Passini (batteria, elettronica)

sabato 31 ottobre 2020 h 20.00
Volkwerk Folletto: Andrea Renzini (aspirapolvere), Gian Luca Patini (chitarra, elettronica)

sabato 7 novembre 2020 h 20.00
Sonic Set Pantone: Andrea Renzini (pennarelli), Stefano Passini (pennarelli, percussioni, elettronica).

Nel rispetto delle disposizioni relative all’emergenza Covid-19 i posti disponibili gratuiti sia per l’inaugurazione che per i concerti sono stati ridotti e pertanto saranno accessibili solo con prenotazione obbligatoria.

Per l’inaugurazione di giovedì 1 ottobre, si richiede una prenotazione obbligatoria distinta per i due momenti in cui si articola: visita alla mostra (dalle h 18.00 alle 20.00, con slot di ingresso ogni 30 minuti) e performance dei Ping Pong (h 20.00).

Le prenotazioni si effettuano online su:http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/date/2020-09-24/id/102495

Dal 2 ottobre l’ingresso alla mostra è incluso nel biglietto del museo da prenotare secondo le consuete modalità sul sito www.midaticket.it/eventi/musei-civici-di-bologna.

Andrea Renzini – Turbo Surplus, 2020 lavoro grafico per l’opuscolo informativo della mostra