Amici della Lirica: “Pelléas et Mélisande” di Claude Debussy il 29 gennaio a Piacenza

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PIACENZA – Nuovo anno, nuovi appuntamenti musicali agli Amici della Lirica
Domenica 29 Gennaio 2023 – Alle Ore 17.00 – Presso la sede Degli Amici della Lirica a Piacenza – C.Ne San Nazzaro 16
presentano
LA PARIGI MUSICALE AI TEMPI DI DEBUSSY 
A cura del M.o GIAN FRANCESCO AMOROSO con la partecipazione del soprano LORNA WINDSOR
Il Teatro Municipale propone “Pelléas et Mélisande” di Claude Debussy, opera in cinque atti composta fra il 1893 d il 1902, che andò in scena per la prima volta al Théàtre National de l’Opera Comique di Parigi il 30 aprile 1902.
Siamo in un periodo in cui il linguaggio musicale stava mutando radicalmente andando verso avanguardie sempre più sperimentali. Il Pelléas et Mélisande di Debussy si colloca proprio in questo clima di cambiamento.

Per meglio comprendere le affascinanti atmosfere della Ville Lumière di quegli anni,il soprano Lorna Windsor e il pianista e musicologo Gian Francesco Amoroso attraverso alcune pagine di Debussy, Chausson e Satie vi accompagneranno in un variegato percorso musicale mostrandovi i diversi volti della Parigi musicale ai tempi di Debussy.
L’ingresso è libero, sino ad esaurimento posti con precedenza ai soci degli Amici della Lirica.
Per info e prenotazioni 333/5320655 
Nell’occasione sarà possibile iscriversi all’associazione o rinnovare la tessera.

LORNA WINDSOR

Il soprano Lorna Windsor nota per le sue esplorazioni originali nel contemporaneo, nei recital e nelle registrazioni classiche, ma anche nelle ‘performance’ da solista con i migliori artisti visivi, attori, scultura e arte, light design, creando una dimensione originale ed eccitante per le performance vocali.

La sua formazione vocale tradizionale, alla Guildhall School of Music and Drama, è stata seguita da specializzazione a Vienna e a Parigi, dove era  allieva di Elisabeth Schwarzkopf, Hans Hotter e Gérard Souzay.

Ha debuttato come Rosalinde ne Il Pipistrello di J. Strauss, ed in molte operette viennesi e di Offenbach dal Sadlers Wells, nelle operette di Offenbach al Théâtre des Champs Elysées con J. Savary e nei più importanti teatri francesi. Ha cantato delle opere buffe napolitane, per il Teatro Massimo di Palermo, con le regia di Graziella Sciutti, ma anche la musica del 1200-1300 dei Trobadors, nella lingua occitana. Ha cantato le opere di Monteverdi diretta da C. Gallico a Mantova, Vienna, Praga, Budapest ed in Gemania.

Fra i suoi ruoli di Mozart sono Venere nell’Ascanio in Alba, Donna Anna nel Don Giovanni a  Glyndebourne, Despina in Così fan tutte sotto la direzione di Claudio Abbado, e ha collaborato con Giorgio Strehler a Milano, Roma, San Pietroburgo, Mosca, Beijing. Si è esibita inoltre ne La Secchia Rapita di  Salieri sotto la direzione di Frans Bruggen, ed è stata Euridice nell’Eurdice di Peri al TMP Châtelet. Con Gustav Leonhardt ha interpretato delle Cantate di J.S.Bach.

Interprete di Sophie nel Rosenkavalier, e Norina nel Don Pasquale in vari teatri europei, in West Side Story e Trouble in Tahiti di Bernstein al Théâtre des Champs Elysées di Parigi, LEnfant et lei Sortilèges ad Ancona and Bari, regia di Daniele Abbado, e regolarmente ospitata nel Teatro San Carlo di Napoli, a Verona, Genova, Modena, Bologna, Mantova, al Maggio Musicale e al Teatro Verdi di Firenze, al Teatro Massimo di Palermo, alla Fenice di Venezia, alla RAI, ORF, RTS, BBC Radio 3.

Oltre al repertorio liederistico, di canzoni di Kurt Weill (RAI 3) e di vari musical ha eseguito il Pierrot Lunaire (Schönberg) al ROH Covent Garden, come anche una larga serie di opere di Berio (Folksongs Sequenza, Circles, trascrizioni dei Beatles), Tavener, Kagel, Kurtag, Bussotti, Feldman, Corghi, Adams, Cage, Melchiorre, De Pablo, Andriessen, Macmillan. Si è cimentata nel repertorio pop con autori come Battiato, Gallahger, Clinton, Sting, Sondheim, Theodorakis). E’ stata Marie Laurencin nel The Banquet di M. Panni al Teatro Carlo Felice di Genova, al Comunale di Firenze e all’Opera di Roma, e anche nel Garibaldi en Sicile (Panni) al Teatro San Carlo di Napoli. Da oltre 25 anni collabora con Antonio Ballista, con Davide Tortorella, David Abramovitz, ospite dei maggiori festival europei.

Lorna Windsor tiene delle masterclass e insegna al  Conservatorio  Giuseppe Verdi di Milano e in altri  istituti musicali in Italia. Oltre all’insegnamento è anche consulente linguistico-artistico nei teatri d’opera e per le registrazioni professionali.

GIAN FRANCESCO AMOROSO

Gian Francesco Amoroso è nato a Milano nel 1981 e si è diplomato in pianoforte al conservatorio G. Nicolini di Piacenza e in clavicembalo e tastiere storiche al conservatorio G. Verdi di Milano.

Successivamente si è diplomato in direzione d’orchestra all’Italian Conducting Academy di Milano sotto la guida del maestro Gilberto Serembe.

Da sempre appassionato di musica vocale da camera, si è perfezionato nel repertorio liederistico presso il Mozarteum Academy School di Salisburgo dimostrando una particolare predilezione per Mozart, Schubert e Wolf.

Ha inciso col soprano Lorna Windsor un CD per la Da Vinci Classics dedicato al repertorio cameristico americano; col soprano Beatrice Palumbo l’integrale delle liriche da camera di Vittore Veneziani per la casa discografica Tactus e per la Kicco Music un CD dedicato al repertorio cameristico del primo Novecento italiano.

Ha tenuto concerti in qualità di solista e maestro accompagnatore in Italia e all’estero (Austria, Svizzera, Montenegro, Bulgaria).

È stato direttore del gruppo vocale Dona nobis e ha collaborato in qualità di maestro preparatore col Coro della Cappella Musicale di San Marco di Milano.

Ha inoltre frequentato il corso AMA – Attività Musicale Autonoma e Autoimprenditorialità, master in management presso l’Accademia del Teatro alla Scala, ottenendo il diploma di merito.

Parallelamente si è laureato in Musicologia e beni musicali presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi in drammaturgia musicale sul Mameli di Ruggero Leoncavallo (relatore: professor Emilio Sala) pubblicata nel 2008 sulla rivista «AAA-TAC» (Acoustical Arts and Artifacts – Technology, Aesthetic and Communication) della Fondazione Cini di Venezia, successivamente ha conseguito la laurea magistrale col massimo dei voti e la lode, presso il medesimo ateneo, con una tesi sul melologo Parisina di Vittore Veneziani messo in scena nell’agosto 2008 nell’ambito della nona edizione del festival «Le notti malatestiane» di Rimini.

Ha pubblicato un metodo antologico per pianoforte in due volumi per la casa editrice Ricordi, è autore della monografia Cesare Melzi, storia e memorie di un artista piacentino (Associazione Piacenza Arte, 2011) e dei cataloghi tematici delle composizioni del violinista Antonio Bonazzi (1754-1802) e del pianista Emmanuele Borgatta (1809-1883).

Collabora in qualità di critico musicale per la rivista on-line Le Salon Musical.

Dal 2012 è docente di Storia della musica e Drammaturgia musicale presso il Centro Europeo per gli Studi in Musica e Acustica di Bioggio (Lugano-Svizzera) e ha tenuto dei cicli di Storia della musica presso la Radio Televisione Svizzera Italiana.