All’anagrafe di Modena certificati con pagamento tramite Pos PagoPA

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Solo per alcune pratiche sarà necessaria la marca da bollo precedentemente acquistata. Per documenti esenti da imposta di bollo la Giunta ha soppresso i diritti di segreteria

MODENA – All’anagrafe di Modena è attivo il pagamento tramite Pos PagoPA della marca da bollo, dei diritti fissi e di segreteria; solo per alcune pratiche rimane necessario portare con sé la marca da bollo precedentemente acquistata. E, per i certificati e le autenticazioni rilasciate in esenzione dall’imposta di bollo, proprio per evitare l’utilizzo dei contanti, la Giunta comunale ha deliberato la soppressione del pagamento dei diritti di segreteria.

Nei giorni scorsi, presso l’anagrafe in via Santi 40, è infatti stata completata l’attivazione da parte dell’Amministrazione della procedura di pagamento PagoPa, che potrà essere utilizzata oltre che per gli sportelli anagrafici anche per quelli dello stato civile. In particolare, per i servizi di rilascio di carte d’identità, autenticazioni di copie, firme, foto, certificati anagrafici che prevedono l’imposta di bollo, richieste di accordo di separazione personale, divorzio e scioglimento dell’unione civile il cittadino durante l’appuntamento potrà pagare preferibilmente con il bancomat o la carta di credito direttamente allo sportello e gli verranno applicati bolli e diritti in forma virtuale sui documenti rilasciati.

In caso di giuramento per la cittadinanza, acquisto di cittadinanza di neo18enne, riconoscimento di cittadinanza italiana iure sanguinis, trascrizione di atti e sentenze di divorzio, trascrizione di atti e sentenze di divorzio, autentica di firma sulla dichiarazione di vendita di beni mobili registrati (passaggio di proprietà auto) nel caso di certificato di proprietà cartaceo, è invece necessario che il cittadino si presenti all’appuntamento con una marca da bollo da 16 euro precedentemente acquistata (presso gli uffici anagrafici non sono acquistabili o rimborsabili marche da bollo). È sufficiente una sola marca da bollo anche quando la richiesta di trascrizione è relativa a più atti della stessa persona o ad atti di un genitore con figlio o figli minorenni.

Dal primo dicembre, su deliberazione della Giunta, chi richiede documenti anagrafici rilasciati in esenzione dall’imposta di bollo non dovrà pagare i diritti di segreteria (0,25 euro) in modo da evitare l’utilizzo di Pos/bancomat per importi così ridotti.

Rispetto ai certificati anagrafici si ricorda che dal 15 novembre scorso il cittadino, collegandosi direttamente al sistema dell’anagrafe nazionale online, l’Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr) del ministero dell’interno, utilizzando le credenziali Spid, Cie e Csn può scaricare gratuitamente fino al 31 dicembre i certificati anagrafici per sé e componenti della propria famiglia. I certificati anagrafici rilasciabili attraverso il servizio online del Comune scontano, invece, l’imposta di bollo in relazione all’uso.