Alla scuola Don Milani è la volta di riaprire i laboratori e aggiungere una nuova biblioteca

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Presentato il progetto che allargherà gli spazi scolastici al seminterrato

PARMA – L’edificio che ospita la scuola primaria Don Milani del quartiere Cittadella, è stato oggetto negli ultimi anni, di una serie di indagini e di interventi volti ad un utilizzo più razionale degli spazi interni e al miglioramento del livello di sicurezza del fabbricato, sia sotto il profilo sismico che energetico.  L’Assessore Assessore alle Politiche di Pianificazione e Sviluppo del Territorio e delle Opere Pubbliche Michele Alinovi, insieme agli ingegneri Marco Ferrari e Sala Malori di Parmainfrastrutture, martedì 5 aprile ha voluto illustrare ai genitori e ai residenti del quartieri il nuovo progetto che interesserà l’Istituto comprensivo di via Montebello a partire dalla prossima estate.

Dopo il monitoraggio (terminato obbligatoriamente solo in questi primi mesi del 2022) e validata l’efficacia degli interventi di messa in sicurezza che hanno compreso azioni di Jet grouting volte al sostegno e all’impermeabilizzazione dello stabile  è ripartito il programma di riqualificazione dell’edificio scolastico che, a livello seminterrato  versa in stato di abbandono ed è caratterizzato dalla presenza di infiltrazioni che ne ostacolano una corretta fruizione.

L’Assessore Alinovi ha quindi annunciato un rinnovamento completo degli spazi sottastanti del plesso che investirà impianti, pavimentazioni, pareti e controsoffittature acustiche per un conto economico di un milione e 200.000 euro e che porterà alla realizzazione di 6 nuovi spazi laboratoriali, 2 spazi didattici individuali per gruppi o studenti che necessitino di ambienti dedicati e silenziosi, una nuova biblioteca dedicata sia agli alunni di scuola primaria che alle classi di scuola secondaria, servizi igienici e spazi destinati a ripostiglio di cui la scuola attualmente è sprovvista. Il fronte principale di questi spazi risulterà completamente fuori terra e sarà dotato di finestrature fino ad un’altezza di 2mt che porteranno un ottimo rapporto illuminante alle aule laboratorio.

“L’intervento che partirà la prossima estate, a scuola chiusa, realizzerà una completa riqualificazione del piano seminterrano e vedrà la sua conclusione nel primo trimestre del 2023” ha illustrato l’Assessore Alinovi ” Si tratta di rispondere ad un urgente bisogno di ampliamento degli spazi didattici come richiesto dalla Dirigenza scolastica, dal Consiglio d’Istituto ed anche di spazi utilizzabili dal quartiere. Pur con l’apertura della nuova scuola del Castelletto, che armonizzerà l’affollamento dei plessi scolastici sia del quartiere Lubiana che del quartiere Cittadella, questo intervento è necessario e prezioso per un popoloso istituto scolastico che da tempo non aveva più spazi idonei per le attività laboratoriali per l’ampliamento del numero di sezioni. Il cantiere che avrà una durata, salvo imprevisti, di circa otto mesi non renderà necessaria la delocalizzazione delle classi in altri istituti e prevederà l’attività più impattante e rumorosa la prossima estate, a scuola chiusa. La separazione fisica tra le aree interessate ai lavori e le aule,  il confinamento alla zona parcheggio e alle aree di servizio, dei mezzi di cantiere non renderanno necessarie nemmeno misure alternative dalle vie attualmente utilizzate per l’ingresso e l’uscita degli alunni”.

Alessandra Melej, Dirigente Scolastica insieme a Luca Fregoso Presidente del Consiglio d’Istituto hanno confermato la fame di spazi e l’entusiasmo per l’arrivo dei nuovi laboratori. “La Don Milani è la scuola di Parma con il maggior numero di alunni con disabilità. Abbiamo 26 classi di primaria e un’aula, per necessità, ha trovato spazio addirittura nell’ex atrio. In questa grande scuola dove gravitano circa 1200 ragazzi stanno per arrivare un’aula di musica, una biblioteca dedicata sia ai bambini della primaria che ai ragazzi delle medie, aula di informatica e laboratori scientifici, un laboratorio artistico e un attesissimo laboratorio di cucina. Chiuderemo questo anno scolastico sperando che sia stato l’ultimo insieme al Covid, ma riapriremo in autunno con una grande attesa per momenti e possibilità completamente nuovi che potremo vivere nei nuovi spazi.”