Ferrara

Aldo Cazzullo e Moni Ovadia il 10 febbraio in scena con Il duce delinquente al Teatro Comunale di Ferrara

Il duce delinquente – foto Zani Casadio

FERRARA – Il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo e l’uomo di teatro Moni Ovadia, accompagnati da musiche e canzoni dell’epoca suonate dal vivo da Giovanna Famulari, rievocano in scena i crimini e i tradimenti che Benito Mussolini riuscì ad ordire tanto nella vita professionale quanto in quella privata. Dopo il debutto l’estate scorsa a Cervia (nell’ambito del Ravenna Festival), Il duce delinquente torna in Emilia Romagna dopo varie tappe in giro per l’Italia. Sarà in scena al Teatro Comunale di Ferrara, in un’unica data, venerdì 10 febbraio alle ore 20.30.

Con la rievocazione di fatti di cronaca e documenti di allora, si ricompone il ritratto di un Duce che scardina quella diffusa convinzione italiana di “abile statista” che, “fino all’errore dell’alleanza con Hitler”, delle leggi razziali, della guerra, le ha azzeccate quasi tutte. Aldo Cazzullo, anche autore del libro Mussolini il capobanda (Mondadori, 2022), e Moni Ovadia dimostrano che non è così.

Prima del 1938, Mussolini aveva provocato la morte di Gobetti, Gramsci, Matteotti, Amendola, dei fratelli Rosselli e di don Minzoni. Aveva fatto morire in manicomio il proprio figlio, e la donna che aveva amato. Aveva preso e mantenuto il potere nel sangue, perseguitando oppositori e omosessuali, imponendo un clima plumbeo e conformista. Aveva chiuso i libici in campo di concentramento, gasato gli abissini, bombardato gli spagnoli. Si era dimostrato un uomo narcisista e cattivo. La guerra non è un impazzimento, è lo sbocco naturale del fascismo. Aver mandato i soldati italiani a morire senza equipaggiamento in Russia, nel deserto, in Albania è stato un altro crimine, contro il suo stesso popolo. E ancora devono arrivare gli orrori della guerra civile e del neofascismo, delle bombe sui treni, nelle banche, in piazza.

Il duce delinquente è una storia a due voci: Aldo Cazzullo racconta, Moni Ovadia legge i testi di Mussolini e delle sue vittime, con musiche e canzoni dell’epoca eseguite e interpretate dal vivo da Giovanna Famulari al violoncello. È uno spettacolo, secondo Cazzullo e Ovadia, che fa capire perché vergognarsi del fascismo ed essere invece orgogliosi dei resistenti che l’hanno combattuto.

Biglietti da 25 a 8 euro. Info e vendite su www.teatrocomunaleferrara.it, su Vivaticket e in biglietteria del Teatro Comunale di Ferrara (Corso Martiri della Libertà 21).

Venerdì 10 febbraio 2023 ore 20.30
Teatro Comunale di Ferrara

Aldo Cazzullo e Moni Ovadia

in

Il duce delinquente

Con le musiche dal vivo di Giovanna Famulari

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

Musei Civici, gli appuntamenti del fine settimana

Tutte le attività previste per sabato 2 e domenica 3 marzo PARMA - Sabato 2…

11 minuti fa

Partita Modena-Cremonese, modifiche alla viabilità in zona stadio

Domenica 3 marzo divieti di transito e sosta nelle vie limitrofe all’impianto sportivo e limitazioni…

17 minuti fa

Maltempo, continua l’allerta Arancione per i fiumi

Confermata anche per venerdì 1 marzo. Monitoraggio dei ponti, che rimangono aperti per la notte.…

10 ore fa

la Reggiana Pallanuoto batte anche il Mestrina nel primo big match della stagione vincendo 8-6

REGGIO EMILIA - Sesto successo consecutivo per la Pallanuoto Reggiana che esce dalla vasca di…

10 ore fa

Le commissioni consiliari di venerdì 1 marzo

Le sedute si terranno in videoconferenza e in diretta streaming sul canale YouTube del Comune…

10 ore fa

Maltempo. Notte tranquilla, situazione sotto controllo

Continua il monitoraggio per fiumi e dissesti. Prosegue l’allerta arancione e gialla per criticità idrauliche e…

22 minuti fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter