“Una nuova, preziosa opportunità di sostegno familiare – ricorda l’assessore ai Servizi educativi e per l’Infanzia Federica Sgorbati – di cui potranno fruire innanzitutto i nuclei residenti a Piacenza o la cui sede lavorativa sia sul territorio comunale. In particolare, nell’elaborazione delle linee guida che la Giunta ha approvato nei giorni scorsi per dare il via al bando di candidatura, abbiamo pensato ai genitori i cui orari lavorativi non coincidano con quelli delle strutture educative e scolastiche, chiamati quindi a confrontarsi con esigenze particolari di accudimento dei figli e conciliazione dei tempi”.
Le domande di ammissione all’Albo potranno essere trasmesse via Pec all’indirizzo protocollo.generale@cert.comune.piacenza.it oppure spedite, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, ai Servizi educativi e formativi del Comune di Piacenza, con sede in viale Beverora 59, indicando sulla busta “Domanda di iscrizione Albo Tagesmutter”. Le richieste dovranno essere complete di tutti i requisiti previsti dall’Amministrazione comunale. In particolare, il profilo Tagesmutter prevede un’età pari o superiore a 23 anni, l’assenza di condanne penali o di procedimenti penali in corso, la residenza o il domicili a Piacenza, l’ottima conoscenza della lingua italiana e il possesso di un titolo di studio (l’elenco completo è consultabile sul sito www.comune.piacenza.it) che attesti la competenza in ambito formativo e pedagogico. L’accoglimento della richiesta di iscrizione darà accesso a un successivo colloquio con gli operatori dei Servizi educativi e formativi del Comune di Piacenza, teso ad accertare la motivazione, l’idoneità curricolare e a valutare l’eventuale presenza di familiari negli stessi locali in cui si svolgerà l’attività.
Il servizio prevede, infatti, che vengano accolti sino a un massimo di 5 bambini quotidianamente, non oltre le 8 ore in fascia diurna e le 12 ore in fascia notturna, in un ambiente adeguato sia alle normative vigenti in materia di sicurezza degli impianti, sia al rispetto delle regole a tutela della salute, con arredi e attrezzature adatti alla fruizione da parte di minori. La registrazione nell’Albo avrà una validità di 12 mesi, lasciando alle famiglie la possibilità di scegliere, tra le figure disponibili, quella ritenuta più idonea sulla base di colloqui conoscitivi individuali e valutazioni soggettive.
“Da parte del Comune e dell’Azienda Usl – rimarca l’assessore Sgorbati – ci sarà la possibilità di effettuare controlli sull’ottemperanza delle normative, con la massima attenzione affinché le famiglie, cui spetta comunque la responsabilità finale della scelta, possano contare su un ampio ventaglio di professionalità cui attingere, trovando un’ulteriore misura di supporto per conciliare gli impegni di lavoro e il benessere familiare”.
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