Al via a Ferrara il nuovo servizio di monopattini elettrici a noleggio per favorire la mobilità sostenibile in città

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A breve in arrivo anche le biciclette elettriche. Vice sindaco Lodi: “sistema improntato su sicurezza e decoro”

FERRARA – Partirà con una prima dotazione di 200 monopattini elettrici a disposizione per il noleggio, da martedì 4 maggio 2021, in tutta Ferrara, la nuova iniziativa per la mobilità sostenibile lanciata dall’Amministrazione comunale. Gestori del servizio saranno le due società che sono state selezionate dal Comune tramite una manifestazione d’interesse pubblicata nel dicembre scorso: Dott e Helbiz. In base al bando, la flotta iniziale potrà poi essere via via incrementata a seconda dell’andamento del progetto, fino a un massimo di 400 monopattini complessivi, a cui fra un mese circa si aggiungeranno anche le biciclette elettriche (fino a un numero massimo di 220). Per entrambi i tipi di mezzi il noleggio sarà a flusso libero, ossia con la possibilità per gli utilizzatori, di lasciare i mezzi in punti diversi da quelli di prelievo.

“Si tratta – ha precisato erii in conferenza stampa il vice sindaco Nicola Lodidi un progetto sperimentale che l’Amministrazione comunale ha voluto lanciare con un bando improntato sulle richieste e le esigenze manifestate dai cittadini in tema di sicurezza e decoro. I monopattini viaggeranno infatti in centro a una velocità ridotta e prestabilita e abbiamo inoltre chiesto specificamente alle aziende di evitare l’abbandono selvaggio, provvedendo a riportare i mezzi nelle aree prestabilite”. Intento dell’Amministrazione, alla luce anche delle mutate esigenze di mobilità legate al protrarsi dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e delle necessità di miglioramento della qualità dell’aria, è quello di incentivare, con questa iniziativa, un sistema urbano di mobilità che riduca l’uso dei mezzi privati a motore e favorisca il ricorso anche a forme alternative di spostamento, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza per tutti gli utenti della strada e del decoro urbano.

Presenti all’appuntamento di lancio dell’iniziativa, ieri mattina in piazza Trento Trieste, anche i rappresentanti delle due società. Matteo Terzilli ha confermato che “per Helbiz la tecnologia è al servizio della sicurezza, per cui i monopattini a disposizione a Ferrara sapranno, ad esempio, riconoscere le zone pedonali dove la velocità dei mezzi sarà limitata in automatico a 6 km orari”.

Anche Andrea Giaretta di Dott ha sottolineato come “in accordo con l’Amministrazione comunale, con la quale abbiamo avviato da subito un dialogo proficuo, vogliamo garantire un sistema ordinato, che garantisca il decoro urbano e sia integrato con la città”.

A fare da primi ‘collaudatori’ del servizio erano presenti in piazza Trento Trieste anche i ragazzi dell’Istituto Einaudi che curano il TG Student. “A loro – ha precisato l’assessore alla Pubblica istruzione Dorota Kusiakabbiamo rivolto l’invito a fare questo test drive dal momento che è proprio tra i giovani che questo tipo di mobilità riscuote il maggior successo”.

Per usufruire del servizio di noleggio sarà sufficiente usare le app dei due gestori scaricabili gratuitamente su smartphone. Consultando le app, gli utenti potranno visualizzare i punti geolocalizzati della città a loro più vicini da cui prelevare i monopattini disponibili al momento.

Nelle prossime settimane, inoltre, l’Amministrazione comunale provvederà ad approntare una ventina di postazioni nel territorio urbano, visibili con segnaletica dedicata (e più o meno coincidenti con le postazioni dei servizi di bike sharing dismessi di ‘Centro in bici’ e ‘Mi muovo’) nelle quali i gestori provvederanno a riportare sistematicamente i mezzi lasciati dagli utenti sul territorio.

Entrambe le società garantiranno vari tipi di tariffe e abbonamento per soddisfare le esigenze di tutti gli utilizzatori.

All’interno dei Settori di sosta gli utenti potranno lasciare i mezzi in sosta esclusivamente negli stalli riservati a ciclomotori e motocicli, già esistenti, individuati da regolare segnaletica orizzontale e verticale, come prescritto dal vigente Codice della strada, oppure nelle rastrelliere per la sosta delle biciclette.

All’esterno dei Settori di sosta i dispositivi potranno essere lasciati in sosta ove non espressamente vietato, a lato della carreggiata, purché non costituiscano pericolo e/o intralcio alla circolazione e non siano in contrasto con le norme del Codice della Strada.