A passeggio nel rinascimento con Mazzoni e Begarelli

38

Aperte le iscrizioni per gli itinerari che si svolgono a Modena, dall’11 settembre, alla scoperta in Duomo e in San Pietro delle opere dei due maestri della terracotta

MODENA – Una passeggiata al sabato pomeriggio in centro storico a Modena, tra il Duomo e l’abbazia di San Pietro apostolo, alla scoperta dei capolavori di Guido Mazzoni e Antonio Begarelli, i due artisti rinascimentali modenesi maestri della scultura in terracotta. È la proposta che il Comune rinnova, dopo l’esperienza già realizzata in primavera, per quattro date, a partire dall’11 settembre, per le quali ci si può già prenotare sul sito www.visitmodena.it oppure inviando una mail a info@visitmodena.it.

Gli itinerari si svolgono con l’accompagnamento di una guida turistica e hanno una durata di circa un’ora e mezzo, con partenza alle 15 da piazza Grande. Il costo è di 10 euro e i gruppi sono composti da un minimo di otto a un massimo di dieci persone per le quali varranno le prescrizioni in vigore in quel momento per l’emergenza sanitaria che, al momento, prevedono distanziamento, green pass e mascherina per l’accesso ai luoghi chiusi. Oltre all’11 settembre, le altre date sono il 25 settembre, il 2 e il 16 ottobre.

In Duomo si possono ammirare il “Presepio” del Begarelli e la “Madonna della Pappa” del Mazzoni, mentre nell’Abbazia di San Pietro si è accolti da sei grandi statue in terracotta del Begarelli, addossate ai pilastri della navata centrale, che raffigurano la Madonna della Concezione e diversi santi. Nella nona cappella, poi, è collocato l’Apogeo Begarelliano, ultima opera dell’artista raffigurante la Madonna in Gloria e i santi Pietro, Paolo, Geminiano e Benedetto; in fondo alla navata destra si trova la “Pietà”.

Il percorso a piedi che, insieme alla guida, si sviluppa tra il Duomo e San Pietro è l’occasione per approfondire gli aspetti artistici e culturali di questo patrimonio, richiamando le vite dei due scultori e il significato spirituale delle loro opere a soggetto sacro. Ma la passeggiata consente anche ai turisti di “immergersi” nelle vie del centro storico apprezzando gli scorci medievali e rinascimentali della città e ai modenesi di guardarli e apprezzarli con occhi nuovi.

L’iniziativa, curata dal servizio comunale Promozione della città e Turismo, si svolge in collaborazione con il Museo civico e l’Arcidiocesi di Modena e Nonantola. L’organizzazione tecnica è affidata a ModenaTur, mentre le guide turistiche fanno parte delle associazioni Gaiam e Arianna.