A Navicello commemorazione dell’eccidio nazifascista

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Domenica 13 marzo deposizione di corone nel 77° anniversario. Per rappresaglia furono uccisi dieci partigiani. Diretta streaming dell’iniziativa

MODENA – Domenica 13 marzo, alle 10.30, a Navicello i Comuni di Modena, Bomporto e Nonantola, insieme ai Comitati comunali permanenti per la memoria e le celebrazioni, commemorano l’eccidio nazifascista compiuto nel 1945 quando per rappresaglia vennero uccisi dieci partigiani.

Nel 77° anniversario, interverranno il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e il presidente dell’Anpi Vanni Bulgarelli; partecipano la sindaca di Nonantola Federica Nannetti e il commissario straordinario del Comune di Bomporto Pier Luigi Piva, insieme a una rappresentanza del Consiglio dei ragazzi di Bomporto-Bastiglia.

L’iniziativa, con la deposizione delle corone, non prevede la presenza del pubblico, ma potrà essere seguita in diretta streaming sulla pagina facebook “Federica Nannetti Sindaca di Nonantola”.

La rappresaglia del ponte di Navicello, che vide la morte di dieci partigiani il 9 marzo 1945, fu compiuta per la scomparsa di due soldati tedeschi nella fase finale della guerra. Il comando tedesco, con la collaborazione della Brigata nera di Nonantola, organizzò prima un esteso rastrellamento e mise poi in atto la vendetta. Nella rappresaglia trovarono la morte Quinto Bozzali, Agostino Ferriani, Ivano Garuti, i fratelli Pietro e Valentino Gasparini, Renzo Grenzi, Huber Panza, Fabio Pellacani, Eugenio Tavoni, e Angelo Zambelli.

Il monumento di Navicello ricorda anche il sacrificio di un altro partigiano, Ivaldo Vaccari, medaglia di bronzo al valor militare, che venne fucilato il 27 marzo del 1945 dopo aver sopportato per giorni le torture dei nazisti senza rivelare l’identità dei compagni della Brigata Walter Tabacchi in cui militava.