A Forlì manca ancora un punto fisso per le vaccinazioni anti-Covid

93

Merendi (Ugl sanità): “Aggiungere al più presto punto fisso di vaccinazione a Forlì”

FORLÌ – Domenica 3 gennaio l’Ausl Romagna ha allestito un punto straordinario per la somministrazione della prima dose del vaccino Pfizer-BioNtech a medici, infermieri, operatori dell’ ospedale di Forlì, un apposito punto vaccinale allestito in alcuni ambulatori dell’ospedale. Si è trattato di una soluzione estemporanea in attesa di avere altri nuovi punti vaccinali nel territorio romagnolo oltre ai tre di Cesena, Rimini e Ravenna già attivati.

“Auspichiamo, come Ugl sanità, che a breve venga individuata e resa operativa una sede vaccinale stabile anche sul suolo forlivese. Vista l’importanza di questa campagna, l’impegno profuso, la risposta puntuale da parte del personale sanitario, e gli enormi numeri da gestire, credo che la nostra provincia debba e possa dotarsi di un’ulteriore presidio vaccinale oltre a quello di Cesena. Una mobilitazione civile e sanitaria senza precedenti, com’è questa, richiede un coordinamento stringente delle risorse presenti nei due territori che la compongono, soprattutto nell’approssimarsi della fase che vedrà cifre da vaccinazione di massa”: afferma Riccardo Merendi, segretario provinciale Forlì-Cesena Ugl Sanità, il sindacato aveva ricevuto tante segnalazioni da molti operatori sanitari sparsi sul territorio che sollevano la questione.

Il direttore generale di Ausl Romagna, Tiziano Carradori, nei giorni scorsi ha assicurato che saranno allestiti tre ulteriori punti di vaccinazione per il personale medico-sanitario a Forlì, nel Faentino-lughese e nel Riminese. A Forlì si deve ancora individuare la sede.

“Senza nulla togliere ad un clima da impegno eccezionale della sanità, alle migliori competenze strette per ottenere un risultato straordinario, vorremmo fossero allestiti siti facilmente raggiungibili da parte dei cittadini e degli operatori dell’intera provincia vista la necessità di una più ampia distribuzione territoriale dei punti di vaccinazione. Attendiamo quindi, fiduciosi, gli intendimenti in precedenza esposti dai massimi vertici dell’azienda Usl della Romagna”: conclude Riccardo Merendi, segretario provinciale Forlì-Cesena Ugl Sanità, non soltanto dirigente sindacale ma di professione infermiere, e lui il suo dovere l’ha già compito vaccinandosi.

Nella foto Riccardo Merendi